Sin dagli inizi nel 2015, e in seguito per molti anni, il nostro giornale ha seguito il bel progetto Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, con il quale il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia ha aperto il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti.
Nell’imminente fine settimana, ovvero sabato 6 e domenica 7 maggio (ore 10- 17.30), la stessa Collezione Peggy Guggenheim presenterà un appuntamento speciale di Doppio Senso, denominato Doppio Senso Master Class, una due giorni che prenderà avvio con l’esplorazione tattile di alcune opere delle avanguardie storiche della collezione permanente, portando coloro che vi parteciperanno a riflettere sulla genesi delle forme e su come queste possano trasformarsi in un processo creativo.
A seguire, un laboratorio di scultura indagherà il tema della composizione e scomposizione del soggetto attraverso la manipolazione di forme geometriche e il disegno a rilievo.
L’esperienza terminerà con la creazione di una scultura collettiva, ottenuta modellando e scolpendo una pietra morbida.
L’esplorazione tattile sarà guidata da Valeria Bottalico, ideatrice e curatrice di Doppio Senso, mentre il workshop di scultura sarà curato e condotto da Felice Tagliaferri, il noto scultore non vedente. (S.B.)
La partecipazione all’iniziativa è libera, previa iscrizione, e aperta a tutti. Per ogni informazione (e per iscrizioni): mrcerilli@guggenheim-venice.it (Maria Rita Cerilli).
A questo link, nella colonnina a destra del nostro articolo Esplorazione tattile dell’astrattismo di Mondrian, è disponibile l’elenco dei contributi dedicati dal nostro giornale al progetto Doppio Senso.