Nel variegato mondo delle attività di volontariato genovese, ce n’è una di particolare e interessante. Si tratta della compagnia teatrale Luna Rossa, formata da persone con diverse disabilità, volontari e operatori socio-sanitari.
Luna Rossa è nata nel 2000 da un progetto di laboratorio di teatroterapia del “reparto speciale” dell’Ospedale Psichiatrico di Quarto, gestito, tra l’altro, dalle dottoresse Maria Luisa Nicolino e Francesca Angelelli, che hanno pensato di coinvolgere i loro pazienti in questa attività, insieme a persone con problemi fisici e mentali. L’obiettivo di questo progetto è incentivare l’inclusione, la socializzazione e dare la possibilità di esprimersi anche a chi ha difficoltà più o meno gravi.
Nel 2016 sono entrati a far parte del gruppo ormai unito e collaudato gli utenti e operatori del Centro Germana Costa di Genova, contribuendo e favorendo così a una crescita artistica notevole. Ecco che allora il teatro diventa il mezzo per comunicare, divertirsi, sperimentare, giocare, per conoscere, conoscersi, stare insieme e misurare i propri limiti.
Attualmente la compagnia teatrale è composta da una trentina di persone, tra attori, operatori e volontari.
Di solito gli allestimenti teatrali sono basati su un’idea, un canovaccio, su cui poi si sviluppa la storia. Quest’anno si è deciso di cimentarsi con un testo già scritto, basato su un libro della scrittrice-architetto Enrica Zinno (Phasar Edizioni, 2020), molto sensibile ai problemi ecologici e all’energia sostenibile. La storia è appunto una favola ecologica, intitolata Il futuro degli animali. Favola o utopia sostenibile?.
Siamo in un futuro molto prossimo, il Mondo continua la sua corsa senza limiti verso la distruzione dell’Eco-sistema. Gli Animali, allarmati dall’inevitabile catastrofe, decidono di salvarlo. Con l’aiuto dell’Uomo Dal Giusto Mezzo compiranno una geniale azione, imponendo le loro condizioni agli Esseri Umani, che le riterranno giuste.
Composto da sei scene e diviso in due tempi, lo spettacolo verrà rappresentato nella serata di domenica 11 giugno al Teatro Akropolis di Sestri Ponente, con ingresso ad offerta libera. Durante l’intervallo, inoltre, vi sarà una lotteria i cui proventi andranno a favore della Casa Famiglia Casa Domani. Luna Rossa, infatti, non percepisce alcun compenso e gli incassi li devolve in opere benefiche.
È importante considerare tutto il lavoro di preparazione e allestimento che questa compagnia riesce ad attuare, ma soprattutto il messaggio che vuol passare, cioè l’assoluta integrazione di ogni componente, rispetto al suo grado di disabilità e le sue potenzialità.
Quest’anno, infine, il tema trattato è di grande attualità e fornisce vari spunti di riflessione. Un motivo valido per vedere questa rappresentazione e sorprendersi delle capacità recitative di questi insospettabili “attori”. Mai dire mai.