Le “Scuse ridicole” hanno portato un nuovo prestigioso premio al CoorDown

Continua a mietere prestigiosi successi il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) al Festival della Creatività di Cannes, uno tra i principali appuntamenti a livello internazionale sulla pubblicità. Dopo i 22 Leoni già conquistati in passato, infatti, anche quest’anno è arrivato il Leone d’Argento, nella categoria “Social&Influencer”, assegnato a “Ridiculous Excuses not to be inclusive” (“Scuse ridicole per non essere inclusivi”), la campagna lanciata in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo scorso

"Ridiculous Excuses not to be inclusive" (“Scuse ridicole per non essere inclusivi”)

Immagine tratta dal filmato realizzato per la campagna “Ridiculous Excuses not to be inclusive” (“Scuse ridicole per non essere inclusivi”)

Continua a mietere prestigiosi successi il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, se è vero che con le proprie campagne di questi anni, il Coordinamento ha collezionato un totale di ben ventidue Leoni, dei quali nove d’Oro, in quello che è uno tra i principali appuntamenti a livello internazionale sulla pubblicità. Anche quest’anno, dunque, è arrivato un grande riconoscimento, un Leone d’Argento, nella categoria Social&Influencer, assegnato a Ridiculous Excuses not to be inclusive (“Scuse ridicole per non essere inclusivi”), la campagna lanciata in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo, come avevamo ampiamente riferito a suo tempo.

Per l’occasione, lo ricordiamo, il CoorDown, con il supporto di organizzazioni di tutto il mondo, aveva chiesto alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie quali fossero le scuse che si erano sentiti dire più spesso per essere esclusi da istruzione, sport, lavoro e altre opportunità. E alcune di queste scuse sfioravano o addirittura oltrepassavano il senso del ridicolo. Da qui è nato il filmato premiato a Cannes, che con toni di voce dal taglio comico, anche se amaro, racconta appunto le scuse più utilizzate per negare l’accesso e il legittimo spazio alle persone con disabilità in cinque scene, da episodi di abilismo quotidiano all’esclusione dalla gita di classe, dal mondo del lavoro a quello della scuola, dallo sport ai campi estivi e alla vita sociale.
L’iniziativa ha coinvolto un numero realmente impressionante di persone, con un impatto di 70 milioni di visualizzazioni per l’hashtag #RidiculousExcuses su TikTok. «Un’enorme risonanza – sottolineano dal CoorDown – per un messaggio importante: affermare cioè il diritto alla piena partecipazione alla vita sociale e all’inclusione delle persone con disabilità intellettiva, libere da ogni forma di discriminazione e abilismo».

Il premio recentemente ricevuto a Cannes sancisce anche il percorso del CoorDown insieme ai creativi di SMALL New York, che dura da oltre dieci anni. E durante le giornate sulla Costa Azzurra, insieme a Martina Fuga, vicepresidente e responsabile della Comunicazione per il Coordinamento, anche Luca Lorenzini e Luca Pannese di SMALL hanno partecipato al talk di TikTok denominato From Creativity to Business, affrontando con Trevor Johnson, responsabile del marketing per l’Europa e Israele di TikTok, Adriano Accardo, amministratore delegato di TikTok per il Sud Europa e Giorgia Capponi, direttrice di TikTok per l’Italia e la Grecia, temi quali il possibile impatto della creatività sia a livello aziendale che sociale, e in quale modo TikTok abbia guidato gli obiettivi sociali delle organizzazioni.
Sempre a Cannes, tra l’altro, Martina Fuga ha ricevuto anche un importante attestato a livello personale, entrando a far parte dei Champions of Good per la categoria Non Profit Leader di Act Responsible, organizzazione che ogni anno, in occasione del Festival Internazionale della Creatività, nomina nuove “persone ispiratrici” che abbiano avuto un impatto duraturo su questioni sociali e ambientali, migliorando il mondo attraverso contributi personali e campagne creative.

Doverosi, in conclusione, un po’ di crediti. La campagna Ridiculous Excuses, lanciata in esclusiva sul canale TikTok del CoorDown e poi diffusa su tutte le piattaforme dell’organizzazione, è nata, come detto, dalla collaborazione con l’Agenzia SMALL di New York ed è stata prodotta da Indiana Production e Tinygiant per la regia di Stoney Sharp. La musica è stata composta e realizzata da Stabbiolo Music.
Riguardo alle collaborazioni internazionali da parte di varie organizzazioni, oltre al patrocinio del DSI (Down Syndrome International), da segnalare quelle di Down’s Syndrome Association (Regno Unito), Down Syndrome Australia, Global Down Syndrome Foundation, New Zealand Down Syndrome Association, Best Buddies International, National Down Syndrome Society e Karachi Down Syndrome. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostampa@coordown.it (Paola Amicucci).

La comunicazione internazionale del CoorDown
Nato nel 1987 allo scopo di promuovere azioni di comunicazione condivise tra le diverse organizzazioni italiane impegnate nella tutela e nella promozione dei diritti delle persone con sindrome di Down, il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) crede da sempre e investe nella comunicazione di qualità. Ormai da parecchi anni, infatti, in collaborazione con agenzie di pubblicità note a livello internazionale, ha realizzato campagne innovative (delle quali si è di volta in volta puntualmente occupata anche la nostra testata), che hanno ricevuto i più ambìti riconoscimenti.
Alcuni di quei progetti, infatti, promossi appunto in occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo, sono stati premiati con un totale di ventidue Leoni, di cui nove d’Oro, al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, il più importante appuntamento sulla pubblicità.
A questo link è disponibile l’elenco delle varie campagne finora realizzate dal Coordinamento.

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