Niente rampe nel Duomo di Torino, la chiesa dedicata al patrono della città, San Giovanni Battista, dove è custodita la Sacra Sindone, ma solo un piccolo ascensore laterale. E per attivarlo bisogna citofonare e aspettare l’addetto. In poche parole, le persone con disabilità motoria in carrozzina non possono accedervi autonomamente.
A denunciarlo è la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), che negli anni ha chiesto più volte la costruzione di una rampa, ma nonostante il parere favorevole della Curia, la rampa stessa è stata negata dalla Soprintendenza per ragioni di estetica.
«Una persona con disabilità motoria – ha dichiarato Giovanni Ferrero, direttore della CPD – non può stare sul sagrato per colpa della scalinata, una barriera insormontabile che sicuramente non risponde al messaggio “beati gli ultimi perché saranno i primi”, se gli ultimi sono quelli che hanno più difficoltà. Purtroppo il messaggio che arriva oggi dal Duomo di Torino è che le persone con disabilità non sono prese in considerazione». (S.B.)
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