«Hanno bisogno di essere ascoltate e capite. Hanno bisogno di parlare della propria patologia per imparare a conoscerla e a non subirla. Ma devono anche poter accedere a quei servizi di mobilità che per tutte le persone con sclerosi multipla non ci sono, rischiando così di non poter ricevere sedute riabilitative e visite specialistiche indispensabili per tutti coloro che hanno questa malattia»: nasce per tutto ciò il progetto denominato Esserci dove sono le persone con sclerosi multipla, iniziativa voluta e finanziata dalla Fondazione Conad ETS per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che consentirà di offrire supporto psicologico e servizi alla mobilità ad oltre 10.000 persone sull’intero territorio nazionale, entro il 2024.
«Questa iniziativa – spiega Francesco Vacca, presidente nazionale dell’AISM – si inserisce nel contesto del percorso di realizzazione della nostra Agenda della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate 2025 e di #1000azionioltrelasm, la più ampia consultazione e mobilitazione da noi attivata lo scorso anno. È anche grazie a progettualità come questa che siamo in grado di offrire supporto oltre la realtà della sclerosi multipla».
«Dai dati del nostro Barometro della Sclerosi Multipla e patologie correlate– aggiunge – emerge che molte persone che necessitano di supporto psicologico devono pagarlo da sé, con una spesa media annua compresa tra 158 e 2.400 euro. Come AISM facciamo del nostro meglio per sostenere le famiglie, ma da soli non possiamo farcela. Per questo, accogliamo con gratitudine iniziative come il sostegno della Fondazione Conad ETS».
«Il proposito dell’AISM di “esserci dove ci sono le persone con sclerosi multipla” – dichiara dal canto suo Maria Cristina Alfieri, direttrice della Fondazione Conad ETS – ci ha colpiti molto, perché trasmette volontà di vicinanza, attenzione al territorio e concretezza nel sostegno alle comunità, mettendo sempre al centro le persone. Una dichiarazione d’intenti che condividiamo e che abbiamo deciso di sostenere mettendoci al fianco dell’AISM per offrire alle persone con sclerosi multipla servizi gratuiti di mobilità assistita e supporto psicologico».
«Grazie all’AISM – conclude -, avremo la possibilità di supportare oltre 10.000 persone su tutto il territorio nazionale e siamo quindi orgogliosi di sostenere un progetto di così grande valore sociale per la comunità, con un’organizzazione straordinaria che lavora per difendere e affermare un modello sociale più inclusivo e solidale». (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.
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