Camera, ovvero il Centro Italiano per la Fotografia di Torino ha realizzato la Storia della fotografia nelle tue mani, un’esposizione multisensoriale e multimediale permanente fruibile con tutti i sensi. «Essa – spiega Rocco Rolli, presidente dell’Associazione Tactile Vision, una delle organizzazioni che hanno fornito il proprio supporto progettuale ai percorsi accessibili di Camera – ripercorre le tappe fondamentali della storia della fotografia in modo percepibile da tutte e tutti. Le fotografie che compongono il percorso espositivo, infatti, sono riprodotte su pannelli visivo tattili, riunendo in un unico supporto diversi tipi di fruizione: le si può semplicemente guardare, le si può toccare esplorandole tattilmente accompagnate da precise audiodescrizioni e da didascalie in Braille nel caso di persone cieche o ipovedenti, le si può guardare con il supporto dei video in LIS (Lingua dei Segni Italiana) nel caso di persone sorde. Tutto ciò è stato possibile adottando i principi dell’Universal Design, che rende l’intero percorso fruibile da tutti i pubblici e più in generale nelle relazioni fra percezione, immaginazione, memoria e linguaggio».
La Storia della fotografia nelle tue mani è parte di Open Camera, un progetto di rinnovamento degli spazi di Camera, per una partecipazione più inclusiva, senza barriere fisiche, percettive e cognitive. Ma per far sì che tale progetto possa essere la base per un maggiore sviluppo dell’inclusività negli spazi culturali pubblici e privati, Camera ha deciso di promuovere per il pomeriggio del 13 dicembre, presso il proprio Gymnasium (Via delle Rosine, 18, Torino, ore 14.30-18.30), l’incontro denominato Senti che foto! Storia della fotografia nelle tue mani. Incontro sulla fotografia fruibile con tutti i sensi.
«Se infatti la fotografia svolge un ruolo centrale nella costruzione di un’identità e di una memoria personale e collettiva – sottolinea Rolli -, occorre imparare a saper leggere e interpretare questo linguaggio, così come diviene importante creare le condizioni affinché tutti e tutte possano accedervi, senza distinzioni motorie, sensoriali e cognitive o relativamente al livello di istruzione, lingua o cultura». (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento, insieme al programma completo dell’incontro del 13 dicembre, aperto al pubblico, ma con prenotazione consigliata (tramite questo link). Per altre informazioni: info@tactilevision.it.
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