Il centro di ricerca Learning Science Hub dell’Università di Foggia, coordinato da Giusi Antonia Toto, docente di Didattica e Pedagogia Speciale all’Ateneo pugliese, ha promosso per la mattinata di sabato 20 gennaio (Città del Cinema di Foggia, ore 10) l’incontro con Federico De Rosa denominato Comunicare con lo spettro, per discutere di inclusione e scrittura con la comunità accademica e gli insegnanti in formazione del TFA Sostegno (Tirocini Formativi Attivi).«Un seminario– viene detto – durante il quale De Rosa condividerà le proprie esperienze, il fare della scrittura la sua forma di autonomia, aprendo prospettive uniche sull’educazione e sulla formazione degli insegnanti».
«Non riuscire a comunicare parole emozioni sentimenti non significa non provare nulla»: lo aveva scritto a suo tempo Federico De Rosa, giovane romano con disturbo dello spettro autistico, che sin da adolescente ha incominciato a scrivere e a raccontare il proprio mondo interiore, diventando – dopo avere conseguito il diploma di scuola superiore – opinionista per alcune testate sui temi dell’autismo, e pubblicando poi i libri Quello che non ho mai detto. Io, il mio autismo e ciò in cui credo (San Paolo Edizioni, 2014) e L’isola di noi. Guida al paese dell’autismo (San Paolo Edizioni, 2016) e Una mente diversa. Raccontare l’autismo e scacciare i suoi fantasmi (San Paolo Edizioni, 2020).
«Federico – si è detto di lui – è impegnato per la costruzione di una società futura che superi il concetto di normalità e realizzi la piena inclusione di tutti i portatori di qualsiasi diversità, al motto di “esclusione zero”. Un messaggio che lancia durante diversi incontri in tutta Italia, ove ricorda sempre che ogni persona possiede limiti e potenzialità e che nella propria individuale diversità, ciascuno ha il diritto di essere “diversamente felice”». (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento sull’incontro di Foggia. Per altre informazioni: learningsciencehub@unifg.it.