Il 12 febbraio prossimo sarà la Giornata Internazionale dell’Epilessia (International Epilepsy Day) e per quella giornata l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari sarà ancora una volta impegnata con un Open Day, nel segno dello slogan scelto per la propria campagna 2024 dalla LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia), che è Metti in panchina l’epilessia.
Per l’occasione, dunque, il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva, nella Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria della città sarda sarà a disposizione degli utenti, occupandosi esclusivamente, dalle 9 alle 18, di prime diagnosi, con visite ed esami strumentali, fornendo inoltre informazioni sulle patologie legate all’epilessia.
Il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva di Sassari – che segue circa 2.000 persone del Centro-Nord della Sardegna – ha ottenuto nel 2011 il riconoscimento dalla LICE di come “centro di riferimento” per questa patologia in età evolutiva. Nel 2021, inoltre, ha ricevuto anche la qualifica di “centro di terzo livello avanzato”. «In questi anni – spiega Susanna Casellato, responsabile del Centro che afferisce, come detto alla Neuropsichiatria Infantile diretta da Stefano Sotgiu – grazie a una rete di collaborazione con i centri di eccellenza italiani, abbiamo affinato le nostre competenze nei vari àmbiti della patologia epilettica. Ad esempio, nel tempo siamo divenuti particolarmente abili nell’individuare precocemente i pazienti candidabili alla terapia chirurgica dell’epilessia, grazie alla collaborazione con i vari centri italiani di Chirurgia dell’epilessia e in particolare con il Centro Munari dell’Ospedale Niguarda di Milano».
«La precoce individuazione di questi casi – aggiunge – contribuisce ad influenzare positivamente il neurosviluppo di questi piccoli pazienti, grazie alla guarigione sulle crisi, ottenibile anche in una buona parte di pazienti affetti da crisi epilettiche non curabili con i farmaci e definiti farmacoresistenti».
L’epilessia, va ricordato, è una malattia neurologica tra le più comuni in età evolutiva e con diversi gradi di gravità, che possono essere imputabili a differenti eziologie, genetiche, strutturali, metaboliche, spesso multifattoriali. Oltre poi ad essere caratterizzate da crisi ricorrenti, le epilessie – e segnatamente quelle più gravi e farmacoresistenti –possono essere associate, secondo gli esperti, anche a disturbi nei vari àmbiti dello sviluppo neurocognitivo del paziente in età evolutiva come, ad esempio, disturbi del comportamento, negli apprendimenti, nell’attenzione, nel funzionamento cognitivo e sociale, con ripercussioni nell’autostima e nelle relazioni interpersonali.
Nello specifico della Sardegna si parla di circa 12.000 persone con epilessia, oltre 6.000 delle quali ne soffrono in età evolutiva. (S.B.)
Per prenotare le visite del 12 febbraio, nel quadro dell’Open Day di Sassari, va contattato il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva (tel. 079 2644292). Verranno accolte le richieste sino ad esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni: Andrea Bazzoni (andrea.bazzoni@aouss.it).