«Accogliamo con favore il cambiamento legislativo di Malta che finalmente criminalizza la sterilizzazione forzata delle donne e delle ragazze con disabilità. Dopo l’approvazione del 23 febbraio, Malta diventa infatti il decimo Stato Membro dell’Unione Europea a criminalizzare esplicitamente la sterilizzazione forzata»: è quanto si legge in una nota diffusa dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, nello stesso giorno in cui quest’ultimo ha reso pubblico il Terzo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione Europea, come abbiamo riferito in altra parte del giornale e la cui traduzione italiana, curata dal FID (Forum Italiano sulla Disabilità) è disponibile a questo link.
La modifica della legge maltese, che comprende disposizioni specifiche contro la sterilizzazione forzata delle persone con disabilità, è stata apportata su iniziativa della ministra per l’Inclusione e il Benessere Sociale, Julia Farrugia Portelli.
«Applaudiamo questa iniziativa di Malta – si legge ancora nella nota dell’EDF –. Ora che la Direttiva a livello di Unione Europea sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica ha vergognosamente fallito nel criminalizzare la sterilizzazione forzata [se ne legga sulle nostre pagine a questo link, N.d.R.], invitiamo i restanti Stati Membri a seguire l’esempio di Malta».
In particolare il Forum chiede specificamente ai restanti dodici Stati Membri dell’Unione Europea che ancora consentono esplicitamente la sterilizzazione forzata di criminalizzarla: Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Portogallo e Slovacchia.
«Ci congratuliamo con il Governo maltese per questa decisione storica. Chiediamo ora a Malta di diventare un’avanguardia [letteralmente “un campione”, N.d.R.] nel vietare la sterilizzazione forzata in tutta l’Unione Europea!», è infine il commento di Pirkko Mahlamäki, presidente del Comitato Donne dell’EDF. (Simona Lancioni)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: André Felix (responsabile della Comunicazione dell’EDF), andre.felix@edf-feph.org.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con minime modifiche dovute al diverso contenitore – per gentile concessione. Per approfondire ulteriormente il tema qui trattato, segnaliamo, nello stesso sito di Informare un’h, il repertorio Donne con disabilità: sterilizzazione forzata e altre forme di coercizione riproduttiva e la Sezione Donne con disabilità: diritti sessuali e riproduttivi.