Accessibile a tutti, a Torino, anche “La ragazza sul divano”

Proseguirà nei prossimi giorni il percorso del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ideato già da oltre due anni, e sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, per consentire anche alle persone con disabilità visiva e sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento. Il nuovo appuntamento sarà dal 19 al 24 marzo al Teatro Carignano, con “La ragazza sul divano” di Jon Fosse, autore norvegese Premio Nobel per la Letteratura nel 2023, con la direzione di Valerio Binasco
"La ragazza sul divano" (foto di Virginia Mingolla)
Un’immagine della rappresentazione teatrale della “Ragazza sul divano” (foto di Virginia Mingolla)

Proseguirà nei prossimi giorni il percorso del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ideato già da oltre due anni, e sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, per consentire anche alle persone con disabilità visiva e sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento.
Il prossimo appuntamento, nell’àmbito di questa iniziativa da noi regolarmente seguita, sarà la rappresentazione della Ragazza sul divano di Jon Fosse, autore norvegese Premio Nobel per la Letteratura nel 2023, spettacolo diretto da Valerio Binasco, interpretato tra gli altri da Pamela Villorresi e Isabella Ferrari, in cui si racconta la storia di una donna di mezza età, pittrice tormentata dai conflitti intimi e familiari del suo passato, che combatte contro i dubbi sulle proprie capacità artistiche e l’immagine ricorrente di una ragazza, ovvero se stessa da giovane.

Le repliche, dunque, in programma da martedì 19 a domenica 24 marzo al Teatro Carignano di Torino, si avvarranno dei sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni, attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro, ovvero smart-glasses (occhiali smart) o tablet.
All’inizio di ogni recita, inoltre, è prevista la trasmissione in sala di una breve audiointroduzione e verrà resa disponibile l’audiodescrizione in cuffia per tutta la durata dello spettacolo, fruibile attraverso smartphone, sempre messi a disposizione dal teatro.
E ancora, nel pomeriggio di venerdì 22 marzo (ore 18), vi sarà l’ormai tradizionale appuntamento con il tour descrittivo e tattile sul palcoscenico gratuito (previa prenotazione entro il 21 marzo, scrivendo a accessibilita@teatrostabiletorino.it).
Da ricordare quindi che in una specifica sezione del sito internet del Teatro Stabile (a questo link), predisposta per la lettura da parte di applicazioni screen reader e con funzioni accessibili, oltreché sulla app del Teatro stesso, sono disponibili alcuni materiali consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana), la scheda di presentazione dello spettacolo e un’ulteriore scheda con la trama semplificata.

Segnaliamo infine i successivi appuntamenti teatrali accessibili proposti dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, vale a dire Medea (16-21 aprile, Fonderie Limone) e Fine pena ora (14-19 maggio, Teatro Gobetti). (S.B.)

A questo link è disponibile un approfondimento sullo spettacolo La ragazza sul divano. A quest’altro link, nella colonnina a destra del nostro articolo Anche la rappresentazione di “Ghiaccio” sarà resa accessibile a Torino, vi è l’elenco degli altri contributi da noi dedicati alle iniziative del Teatro Stabile di Torino all’insegna dell’accessibilità. Per ogni ulteriore informazione: accessibilita@teatrostabiletorino.it (Annalisa Greco).

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