Il Progetto di Vita personalizzato e partecipato alla luce della nuova riforma

“Il Progetto di Vita personalizzato e partecipato alla luce della nuova riforma”: questo il titolo del convegno in programma per il 10 aprile a Frosinone, organizzato dall’ANFFAS Nazionale, dall’ANFFAS Lazio, dal Consorzio La Rosa Blu e dall’Associazione locale Anche Noi, il cui tema, come spiegano i promotori, «rientra tra i Decreti previsti dalla Legge Delega 227/21 in materia di disabilità ed è previsto un focus particolare riguardante il “Durante e Dopo di Noi”, materia strettamente collegata a quella del Progetto di Vita»

Parole varie sul Progetto di VitaUn incontro dedicato a un tema molto attuale e importante per le persone con disabilità e per le loro famiglie, ossia il Progetto di Vita individuale, personalizzato e partecipato: sarà questo il convegno intitolato appunto Il Progetto di Vita personalizzato e partecipato alla luce della nuova riforma in programma per mercoledì 10 aprile a Frosinone (Sala Teatro dell’ASL di Frosinone, presso l’Ospedale Fabrizio Spaziani, Via Armando Fabi, ore 9.30-13.30), organizzato dall’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), dall’ANFFAS Lazio, dal Consorzio La Rosa Blu e dall’Associazione Anche Noi di Frosinone.

«Il tema oggetto del convegno – spiegano i promotori – rientra tra i Decreti previsti dalla Legge Delega 227/21 in materia di disabilità e vi sarà un focus particolare riguardante il “Durante e Dopo di Noi”, materia strettamente collegata a quella del Progetto di Vita».

Oltre ai saluti della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, il convegno potrà contare sulla partecipazione, tra gli altri, di Roberto Spaziale, presidente nazionale dell’ANFFAS e degli avvocati Alessia Maria Gatto e Corinne Ceraolo Spurio, componenti del Centro Studi Giuridici e Sociali dell’ANFFAS Nazionale. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno (la partecipazione è gratuita, previa iscrizione tramite questo link). Per ulteriori informazioni: comunicazione@anffas.net.

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