«All’interno della sindrome autistica si trovano vari autismi, ognuno con le proprie caratteristiche e necessità, così come i figli di una famiglia. La nostra caratteristica è di interessarci di un autismo che potremo definire “nascosto”, perché se non se ne conoscono le caratteristiche, non è facile riconoscerlo, spiegarlo e farlo comprendere. L’azione principale della nostra Associazione è quindi quella di promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilità della società verso la sindrome autistica perché solo così potremo costruire quella rete accudente fatta di tutti i nodi da coinvolgere (famiglia, Enti, ULSS, Associazioni, allenatori, commercianti…), per sostenere il cammino di queste persone in modo equilibrato. Tutti, pertanto, sono importanti alla pari ed è fondamentale la collaborazione tra loro»: lo ha dichiarato Ruggero Mason, subito dopo essere stato nominato alla Presidenza di Gruppo Asperger, Associazione Nazionale nata nel 2003 per promuovere a diritti delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie nei confronti delle Istituzioni e della società tutta. Lo ha eletto infatti nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo Nazionale, scelto dall’Assemblea dei Soci e composto da Pietro Cirrincione, Marisa Curti, Clelia Maria Duff, Laura Imbimbo, lo stesso Ruggero Mason, Stefania Scarpulla e Rita Valentini, persone neurotipiche e “Asperger” insieme, come da tradizione associativa.
Padovano, Mason è entrato come volontario nel modo delle Associazioni a tutela delle persone autistiche dopo le diagnosi di disturbo dello spettro autistico per il figlio nel 2010, cominciando a collaborare con la compianta Sonia Zen, allora presidente dell’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo) e con lei fondando nel 2016 il Coordinamento Autismo Veneto, oltre a dar vita nello stesso anno, assieme ad altri genitori, al Gruppo Asperger Veneto di cui è vicepresidente.
Nel 2017 è divenuto uno dei componenti del Gruppo Regionale di Coordinamento degli Sportelli Autismo dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e nel 2023 membro del Tavolo Regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico, a supporto della Giunta della Regione Veneto.
«Come Presidente del Gruppo Asperger – ha aggiunto – lavorerò, come ho imparato da Sonia Zen, per creare “ponti”, ampliare le reti con le altre associazioni e gruppi per condividere esperienze, conoscenze e strategie e aumentare la forza di rappresentanza e di tutela nei confronti della società civile, perché siano riconosciuti i diritti di tutte le persone nello spettro autistico e delle loro famiglie».
Il nuovo presidente e l’intero Consiglio Direttivo di Gruppo Asperger sono pertanto determinati a costruire un futuro più inclusivo per le persone nello spettro autistico perché, ha concluso Mason, «tutti insieme possiamo fare la differenza e creare una società che accoglie e valorizza la diversità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: scrivi@asperger.it.
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