«Il Progetto di Vita è un diritto inviolabile delle persone con disabilità, sia essa fisica, psichica o sensoriale. È un documento che, a partire dal profilo funzionale della persona e dai suoi bisogni e desideri, individua quali sono le possibilità, i servizi e i sostegni che possono permettere alla persona di migliorare la qualità della propria vita, sviluppare a pieno le potenzialità, potersi sentire parte integrante della comunità, avere la possibilità di vivere una vita con le stesse opportunità degli altri. A tal proposito la Legge Delega 227/21 in materia di disabilità pone la Persona al centro, assicurando alla persona con disabilità il riconoscimento della propria condizione per rimuovere gli ostacoli e per attivare i sostegni utili al pieno esercizio»: viene presentato così il tema al centro dell’evento Sto diventando adulto: disabilità, diritto alla scelta e Progetto di Vita, promosso per il pomeriggio dell’8 maggio a Caserta (Auditorium della Provincia, Via Ceccano, ore 15.30) dall’Ufficio Pastorale delle Persone con Disabilità della Diocesi di Caserta, in collaborazione con il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità del Consiglio Regionale campano e avvalendosi del patrocinio della Provincia e del Comune di Caserta.
Dopo i saluti istituzionali di Sindaci, del Vescovo di Caserta, di un referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e del Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Campania, interverranno suor Veronica Donatello, che dirige il Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI (Conferenza Episcopale Italiana); Maria Rosaria Duraccio, presidente del MOVICA (Movimento Vita Indipendente Campania) e componente della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Daniele Romano, presidente della FISH Campania; Elena De Carlo, neuropsichiatra infantile dell’ASL di Caserta; Gaetano De Mattia, dirigente del Dipartimento di Salute Mentale nella stessa ASL di Caserta; Carmine De Blasio, direttore generale del Consorzio Servizi Sociali A5.
Sono quindi previste alcune testimonianze di buone prassi, come quella della Cooperativa Sociale Artigiani di Preziosità di Castellammare di Stabia (Napoli), di cui parlerà don Luigi Milano e quella della Cooperativa Sociale di Comunità iCare di Cerreto Sannita (Benevento), rappresentata da don Matteo Prodi. (S.B.)
L’incontro di Caserta sarà a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni: pastoraledisabilitacaserta@gmail.com; garante.disabili@cr.campania.it; fishcampania@gmail.com.