Antonio e Diomede mentre impastano la pizza
«È stata una giornata entusiasmante: vedere i ragazzi interessati alle tecniche di impasto, farcitura e cottura ha fatto esplodere nel laboratorio tanta curiosità e nel contempo la gioia e la consapevolezza del poter fare che hanno illuminato i volti di tutti. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto: manualità, autonomia, condivisione e convivialità»: a dirlo è Giulia Antonella Cannavale, presidente dell’UICI di Caserta (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), a proposito della giornata organizzata in collaborazione con i volontari territoriali dell’UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), durante la quale dieci giovani con disabilità visive hanno potuto, attraverso la manualità, impastare e cuocere la pizza. Grazie infatti alla partecipazione del maestro pizzaiolo Marco Natale, hanno potuto portare a compimento una “pizza social”, dove cioè la condivisione e le esperienze sensoriali ed emozionali l’hanno fatta da padrone.
«Collaborare con l’UICI – ha sottolineato per l’occasione Vincenzo del Piano, presidente dell’UNIVOC di Caserta – è sempre un momento di crescita per tutti e questo laboratorio di “pizza social” è stato veramente un fiume in piena che ha travolto tutti. Basti pensare che uno degli alimenti più famosi è stato plasmato da giovani con disabilità visiva con passione e creatività. Non ci stancheremo mai di offrire il nostro volontariato, per la creazione di spazi condivisi e di coesione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: uicicaserta@gmail.com.
