Telemonitoraggio per persone con la SLA del territorio di Genova

È in programma per il 31 maggio a Genova la conferenza stampa di presentazione e il lancio del “Progetto NIA”, iniziativa centrata sul telemonitoraggio dedicato all’assistenza delle persone con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) del territorio. Interverranno per l’occasione l’assessora del Comune di Genova Lorenza Rosso, la presidente dell’Associazione AISLA di Genova-la Spezia Anna Cecalupo, il direttore clinico del Centro NEMO di Arenzano Fabrizio Rao e Benedetta Signorini, figlia di Gianluca, il noto calciatore “bandiera” del Genoa Calcio, scomparso nel 2002 a causa della SLA
Assistenza a domicilio di una persona affetta da SLA (sclerosi laterale amiotrofica)
Assistenza a domicilio di una persona affetta da SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

È in programma per venerdì 31 maggio presso il Comune di Genova (Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, ore 11), la conferenza stampa di presentazione e il lancio del Progetto NIA, iniziativa centrata sul telemonitoraggio dedicato all’assistenza delle persone con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) del territorio.

Interverranno per l’occasione Lorenza Rosso, assessora ai Servizi Sociali, alla Famiglia e alla Disabilità del Comune di Genova; Anna Cecalupo, presidente dell’AISLA di Genova-la Spezia (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica); Fabrizio Rao, direttore clinico del Centro NEMO di Arenzano (NeuroMuscular Omnicentre); Benedetta Signorini, figlia di Gianluca Signorini, il noto calciatore “bandiera” del Genoa Calcio, scomparso nel 2002 a causa della SLA. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@aisla.it.

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