Una riflessione collettiva sulla violenza contro le persone con disabilità

Il 25 novembre si terrà a Torino “Parole per… #Rifiorire”, aperitivo informativo sulla violenza verso le persone con disabilità, promosso dall’Associazione Verba e dal Servizio Passepartout del Comune di Torino, iniziativa che si colloca nell’àmbito delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che prevede momenti istituzionali, testimonianze di esperti ed esperte, ma anche contributi personali per sensibilizzare la popolazione e creare consapevolezza su un tema ancora abbastanza invisibile

Torino, Parole per rifiroire, 25 novembre 2024Lunedì 25 novembre si terrà a Torino Parole per… #Rifiorire, aperitivo informativo sulla violenza verso le persone con disabilità, promosso dall’Associazione Verba e dal Servizio Passepartout del Comune di Torino. L’iniziativa, che si colloca nell’àmbito delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, si svolgerà in Via San Marino, 22/a (ore 18-20), e prevede momenti istituzionali, testimonianze di esperti ed esperte, ma anche contributi personali per sensibilizzare la popolazione e creare consapevolezza su un tema ancora abbastanza invisibile.
Coloro che interverranno potranno gustare un ricco aperitivo ideato per rendere l’esperienza più accogliente e favorire momenti di scambio e confronto tra з* partecipantз. «Le storie delle persone che hanno subito violenza spesso rimangono nell’ombra, ancora di più quando coinvolgono persone con disabilità. Raccontarle e raccontarsi è un modo per dire a se stessi e al mondo: “”Io esisto e valgo!”», spiegano dall’organizzazione, e l’incontro del 25 novembre si propone come occasione di visibilità di queste storie.

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali. In particolare interverranno Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare e ai Diritti della Città di Torino; Caterina Marinelli, presidente dell’Associazione Verba, che da anni si dedica al sostegno delle persone con disabilità e presta particolare attenzione alle questioni di genere; Maria Clara Zanotto, responsabile dei Consultori ASL della Città di Torino, che proporrà un focus sulla salute e il supporto alle vittime di violenza; Massimiliano Gerardi, consulente del lavoro e socio di &Plus che ha finanziato la realizzazione dell’evento stesso.
La moderazione dell’aperitivo informativo è stata poi affidata alla sociologa dell’Università di Torino Alice Scavarda. «L’aperitivo – spiegano dall’organizzazione – si configura come un momento di dialogo aperto e partecipato». Vi interverranno Monica Lo Cascio, direttrice dei Servizi Sociali della Città di Torino, che illustrerà l’impegno della Città in materia di contrasto alla violenza; Laura Stoppa, psicoterapeuta dell’Associazione Verba, che illustrerà il percorso psicologico necessario per riappropriarsi di se stesse dopo avere subìto una violenza; Marinella Maria Ruffatto, avvocata dell’Associazione Verba, che affronterà il tema delle difficoltà legali e delle lacune normative che rendono complesso l’accesso alla giustizia per le persone con disabilità; Cristina Biglia, ginecologa dei Consultori Familiari ASL della Città di Torino, che metterà in luce il ruolo fondamentale della salute fisica e della prevenzione. Alla conversazione si uniranno anche T.B., volontaria dell’Associazione Verba, che si soffermerà sull’impatto delle azioni di supporto sul campo ed Elisa Costantino, sociologa e attivista, che offrirà una prospettiva sociale sul fenomeno della violenza.

Oltre alle riflessioni e alle testimonianze, nella serata vi saranno anche momenti artistici e musicali, con l’esibizione del pianista Ario Dal Bò, e il racconto di una vittima di violenza che ha scelto di rimanere anonima, interpretato da attrici e attori di talento, quali Cristina Cunsolo, Elena Mingrone, Alberto Di Donato e Francesco Foggia.
Coordinati dalla citata Alice Scavarda, i vari momenti dell’evento saranno documentati attraverso le fotografie di Elena C., volontaria dell’Associazione Verba.
L’ingresso sarà gratuito e aperto a tuttз, ma con la necessità di prenotare, compilando il modulo online disponibile a questo link. (Simona Lancioni)

* In questo testo si fa uso dello schwa (ə) per il singolare e dello schwa lungo (з) per il plurale in luogo delle desinenze femminili e maschili comunemente utilizzate quando ci si riferisce alle persone. Si tratta di un tentativo sperimentale finalizzato a promuovere l’impiego di un linguaggio inclusivo dei generi femminile, maschile e non binario (per approfondire si veda il testo: Un linguaggio accessibile e inclusivo delle differenze tra i generi).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: verbatorino@gmail.com; Marco Berton (marco.berton@volonwrite.org).
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con alcune modifiche dovute al diverso contenitore – per gentile concessione.

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