Marina Apollonio oltre lo sguardo

Nell’àmbito della mostra Marina Apollonio. Oltre il cerchio, in corso a Venezia presso la Collezione Peggy Guggenheim, quest’ultima proporrà l’11 e il 12 gennaio un appuntamento straordinario del proprio programma di accessibilità alle persone con disabilità visiva Doppio Senso, vale a dire l’iniziativa Doppio Senso Masterclass. Oltre lo sguardo, laboratorio dedicato alla pratica artistica di Marina Apollonio, una tra le maggiori esponenti dell’arte optical e cinetica internazionale
"Oltre il cerchio" di Marina Apollonio alla Collezione Guggenheim di Venezia (foto di Arianna Ferraretto)
“Oltre il cerchio” di Marina Apollonio alla Collezione Guggenheim di Venezia (foto di Arianna Ferraretto)

Nell’àmbito della mostra Marina Apollonio. Oltre il cerchio, in corso a Venezia presso la Collezione Peggy Guggenheim, quest’ultima proporrà un appuntamento straordinario del proprio programma di accessibilità Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, con il quale il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni ha aperto ormai da anni il proprio patrimonio artistico – come abbiamo raccontato in diverse occasioni sulle nostre pagine – anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti.
Si tratta dell’iniziativa Doppio Senso Masterclass. Oltre lo sguardo, ovvero un laboratorio di due giorni, dedicato appunto alla pratica artistica di Marina Apollonio, una tra le maggiori esponenti dell’arte optical e cinetica internazionale, in programma per sabato 11 e domenica 12 gennaio.

«Come si può fruire dell’arte optical andando oltre lo sguardo? – si legge nella presentazione dell’iniziativa -; si possono percepire il movimento o le illusioni ottiche anche senza vedere? Partendo da un’introduzione teorica su ottica e percezione visiva, il workshop permetterà di sperimentare diverse tecniche scultoree nonché pratiche artistiche basate sull’uso del corpo, con il fine di indagare e sfidare le consolidate regole del vedere».
A guidare l’esplorazione tattile sarà Valeria Bottalico, ideatrice e curatrice del programma Doppio Senso, mentre il workshop di scultura sarà curato e condotto da Felice Tagliaferri, scultore con disabilità visiva. (S.B.)

La partecipazione sarà gratuita (previa iscrizione tramite questo link), fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it.
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