«È una buona notizia – commenta Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – il rinnovo, all’interno del “Decreto Milleproroghe”, del Fondo per il contrasto alla povertà educativa. E tuttavia, le risorse ad oggi previste – 9 milioni nei prossimi 3 anni – non sono adeguate alla grande sfida che il Fondo è chiamato ad affrontare: auspichiamo perciò che l’iniziativa della proroga sia il primo passo nella direzione di un più consistente rifinanziamento»
«È una buona notizia il rinnovo, all’interno del “Decreto Milleproproghe”, del Fondo per il contrasto alla povertà educativa: vuol dire infatti che si continuerà a considerare come obiettivo strategico del Paese il sostegno alle giovanissime generazioni, prevenendo povertà, emarginazione e disagio sociale. Si tratta di un risultato per cui ci siamo molto impegnati assieme all’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) e di cui siamo soddisfatti»: lo dichiara in una nota Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, che aggiunge: «Sappiamo, però, che le risorse ad oggi previste – 9 milioni nei prossimi 3 anni – non sono adeguate alla grande sfida che il Fondo è chiamato ad affrontare: auspichiamo perciò che l’iniziativa della proroga sia il primo passo nella direzione di un più consistente rifinanziamento. Se è vero infatti che negli ultimi anni l’Italia è riuscita a mettere in piedi un sistema fortemente innovativo ed efficace, basato su un’alleanza tra privato sociale (Fondazioni di origine bancaria e Terzo Settore) e Istituzioni pubbliche, per rispondere a quella che è sempre più un’urgenza sociale, bisogna continuare a percorrere questa strada con convinzione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link vi è l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…