Negli ospedali arriva il distributore di libri

Non solo il caffè, al distributore dell’ospedale si potrà prendere anche un libro: è “Bookstop – Fai una pausa con un libro”, progetto di distribuzione culturale innovativo, nato da un’idea di Ediciclo Editore, sviluppata grazie al programma “NextGenerationEU”. Selezionati in tal senso 20 titoli della collana “Piccola filosofia di viaggio” per l’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso)

Non solo il caffè, al distributore dell’ospedale si potrà prendere anche un libro. È il progetto Bookstop – Fai una pausa con un libro, nato da un’idea di Ediciclo Editore, sviluppata grazie al fondo del programma NextGenerationEU dell’Unione Europea e che arriva all’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso).

Una donna guarda il distributore di libri del progetto “Bookstop”
Il distributore di libri installato all’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso)

Il primo distributore di libri del progetto Bookstop rappresenta «un invito a rallentare, fermarsi, ascoltare, respirare e immergersi in un mondo nuovo, scegliendo un libro di viaggio per sé o per qualcun altro, per viaggiare, farsi ispirare e riflettere».
L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con il Gruppo Illiria, azienda leader nel settore della distribuzione automatica, ha permesso la realizzazione di due distributori di libri, contenenti 20 titoli della collana “Piccola filosofia di viaggio” di Ediciclo Editore. Si tratta di una raccolta di saggi brevi che offrono spunti di riflessione su temi legati al viaggio, alla scoperta e all’esperienza personale.
Dal canto suo, l’ORAS di Motta di Livenza ha deciso di mettere a disposizione gli spazi comuni per dare una casa al primo distributore di libri.
L’inaugurazione ufficiale si è avuta il 20 marzo presso la struttura ospedaliera, segnando l’inizio di un progetto destinato a cambiare le modalità di fruizione dei libri in luoghi inediti.

«Il progetto si pone come un esperimento pionieristico in Italia nel settore del vending culturale. I distributori automatici hanno già dimostrato la loro efficacia nella distribuzione di prodotti alimentari e di prima necessità, ma difficilmente vengono utilizzati per diffondere libri da parte di una casa editrice. Questo progetto nasce con l’obiettivo di intercettare nuovi lettori in luoghi dove il tempo di attesa può diventare un’opportunità per la lettura», racconta Vittorio Anastasia, ideatore del progetto.
«Con questo simbolo vogliamo dare l’avvio a una serie di incontri letterari incentrati sull’inclusività e sul valore e la ricchezza della diversità: da maggio 2025, infatti, anche grazie a questa importante sinergia con Ediciclo Editore, ci saranno presentazioni di libri aperte ai nostri pazienti e a tutta la comunità con autori che hanno saputo mettere in risalto i valori dell’autonomia e la ricchezza dell’unicità», ha affermato Stefano Masiero, presidente dell’ORAS.
La sperimentazione, che parte dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza proseguirà in altri luoghi del Triveneto: la seconda installazione, infatti, è prevista al Polo Tecnologico di Pordenone. (C.C.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione Ediciclo Editore (Giada Zamarian), ufficio.stampa@ediciclo.it.
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