Il 2 aprile alla Biblioteca MOviMEnte di Chivasso (Torino), vi sarà l’evento pubblico di conclusione del progetto “Libri da toccare: uno per me, uno per tutti”, promosso dall’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) presso e con la collaborazione della stessa Biblioteca MOviMEnte, iniziativa che ha visto le partecipanti cimentarsi nella progettazione e nella creazione di libri tattili illustrati, grazie all’aiuto e alla supervisione di alcune volontarie dell’APRI

Nel pomeriggio del 2 aprile (ore 17) alla Biblioteca MOviMEnte di Chivasso (Torino), vi sarà l’evento pubblico di conclusione del progetto denominato Libri da toccare: uno per me, uno per tutti, promosso dall’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) presso e con la collaborazione della stessa Biblioteca MOviMEnte, dal 5 febbraio al 19 marzo scorso, iniziativa che ha visto le partecipanti cimentarsi nella progettazione e nella creazione di libri tattili illustrati, grazie all’aiuto e alla supervisione delle volontarie dell’APRI Ornella Valle, Barbara Bertolino e Marisa Agagliati.
«Il viaggio alla scoperta dei libri tattili – raccontano dall’APRI – è partito illustrando i criteri di base per la realizzazione di immagini tattili accessibili (criteri di forma, di texture, di spessore, di posizione, di dimensione, di colore, di congruenza), per individuare poi il quadro della storia, attraverso la pratica e l’esercizio dello storytelling, alla luce del proprio target di riferimento; ciascun racconto, infatti, è stato caratterizzato da una struttura narrativa chiara, arricchito da componenti emotive, empatiche, autentiche, credibili, nonché da elementi di immersione e interattività. Una volta discusse le proposte e individuate le storie, si è proceduto alla progettazione delle tavole illustrate, dei materiali e delle texture adatte, seguendo i criteri di percezione aptica e utilizzando la tecnica del collage materico tridimensionale. Sempre con la collaborazione delle volontarie dell’APRI, sono stati dunque redatti i testi in nero e in Braille».
Una delle due copie dei cinque libri tattili creati verrà donata alla Biblioteca di Chivasso, diventando quindi patrimonio librario pubblico. Si tratta di Un mare da scoprire di Elena Abbate, Carmine nel paese dei nocciolini di Annamaria D’Agostino, Il compleanno di Milli farfalla di Silvia Ottino, Amedeo va al Museo di Alessandra Pepe e del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e La scarpetta che voleva imparare a ballare di Viviana Vicario.
Destinati in particolare a persone con disabilità visiva e a bambini/bambine, i testi offrono però a tutto il pubblico l’opportunità di esplorare un libro in modo multisensoriale. I promotori dell’iniziativa invitano quindi «a venire a toccare con le proprie mani e, perché no, a provare a realizzarne “uno per sé, uno per tutti”!».
I libri stessi, infine, verranno esposti anche nella mostra Arte da Toccare di Emanuela Zavattaro e altri artisti, visitabile presso la Biblioteca MOviMEnte di Chivasso dal 5 al 19 aprile (durante gli orari di apertura della Biblioteca).
L’esperienza tattile, inoltre, verrà presto replicata anche alla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e nell’autunno prossimo nuovamente presso quella di Chivasso. (S.B.)
A questo link sono disponibili i commenti delle autrici dei testi tattili realizzati. Per ulteriori informazioni: giunta@ipovedenti.it.
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