Quanto ne sappiamo davvero di autismo?

In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, la Fondazione Mente, nata per promuovere interventi innovativi e concreti a supporto di bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo, con attenzione particolare al mondo dello spettro autistico, ha promosso le due campagne digitali di sensibilizzazione denominate “Quanto ne sappiamo davvero di autismo?” e “ConsapevolMente”
Leone, Fondazione Mente
Leone, il bimbo con disturbo dello spettro autistico dalla cui storia è nata la Fondazione Mente

Creata da Manuele D’Oppido e Vanessa Bozzacchi, per promuovere interventi innovativi e concreti a supporto di bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo, con attenzione particolare al mondo dello spettro autistico, la Fondazione Mente, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo (World Autism Awareness Day) del 2 aprile, ha promosso due campagne digitali di sensibilizzazione, la prima delle quali denominata Quanto ne sappiamo davvero di autismo?, nata da un’idea dell’attrice, scrittrice e regista Camilla Filippi, che la conduce lei stessa, insieme a Paolo Stella, scrittore e creative director, tramite una serie di interviste a “persone della strada” (a questo link il relativo video).
L’altra campagna, invece, che sarà online dal 2 aprile nel profilo Instagram della Fondazione, si chiama ConsapevolMente, e vuole porre l’accento sulla necessità di capire, per agire e abbattere le carenze culturali.

In parallelo a tali iniziative, la Fondazione Mente prosegue il proprio impegno con progetti attivi e in via di sviluppo, quali il Centro Ippocrate di Roma, che si occupa di eseguire terapie neuro-cognitive comportamentali per bambini e adolescenti nello spettro autistico e A(i)uTiAmo, iniziativa che puta a creare un modello innovativo di struttura ludico-terapeutica e sportiva. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: info@fmente.org; mclarotto@golinitaly.com (Marta Clarotto).
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