“Luminoso. La città autistica”: il ruolo della fragilità come risorsa per la comunità

Un ciclo di esperienze rivolte alla cittadinanza, «per riflettere sui corpi e la loro fragilità e indagarne una nuova declinazione nel rapporto con la polis-città»: il Settore Musei Civici Bologna, in collaborazione con il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, ha presentato il progetto “LUMINOSO. La città autistica, ispirato all’omonimo libro. Previsti laboratori dal 11 al 13 aprile, con l’obiettivo di indagare il ruolo della fragilità come risorsa per la comunità

Un ciclo di esperienze che esplora il rapporto tra corpo, fragilità e spazio urbano: si rivolge a cittadini e cittadine «di ogni età, capacità, abilità, provenienza» il progetto LUMINOSO. La città autistica, ideato dal coreografo Virgilio Sieni e promosso dal Settore Musei Civici Bologna, in collaborazione con il Centro Nazionale di Produzione della Danza.

Virgilio Sieni
Virgilio Sieni in un laboratorio di danza

Ispirato al libro La città autistica di Alberto Vanolo (ne parliamo approfonditamente in questo nostro pezzo), il progetto propone una riflessione su inclusione, democrazia e partecipazione attraverso il linguaggio della danza: dall’11 al 13 aprile, tra il Museo Civico Archeologico e il Museo Civico Medievale di Bologna, si terranno laboratori sul gesto, performance site-specific, incontri con pensatori e lezioni pubbliche.
Ogni giornata sarà dedicata ad esplorare nuove prospettive sul corpo e sulla città, promuovendo il benessere emotivo e mentale attraverso la cultura.

Il progetto – che fa parte delle iniziative del Settore Musei Civici per promuovere accessibilità e salute – sottolinea come la danza possa diventare uno strumento di cura e connessione, trasformando i musei in spazi di inclusione e accoglienza, capaci di migliorare la qualità della vita e combattere solitudine e isolamento. (C.C.)

Per ogni ulteriore informazione: Ufficio Stampa Musei Civici Bologna (ufficiostampabolognamusei@comune.bologna.it).
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