Esplorare e promuovere un cambiamento culturale profondo, in cui il diritto all’abitare non sia solo l’accesso a uno spazio fisico, ma l’espressione concreta del diritto di scegliere dove, come e con chi vivere, per ogni persona, a partire da chi convive con condizioni di disabilità, anche gravi: è quanto si propone l’incontro del 10 maggio sul tema “Abitare inclusivo: libertà di scelta per una Vita Indipendente”, in programma a Pordenone all’interno dell’evento “104 – The Caregiving Expo”
Come può l’abitare diventare la chiave per una vita piena, dignitosa e libera per le persone con disabilità? A questa domanda si tenterà di risponde durante il convegno Abitare inclusivo: libertà di scelta per una Vita Indipendente, in programma per la mattinata del 10 maggio a Pordenone, all’interno di 104 – The Caregiving Expo, evento in programma presso la Fiera di Pordenone, interamente dedicato a chi si prende cura delle persone anziane, fragili e con disabilità, già da noi ampiamente presentato in altra parte del giornale.
L’incontro del 10 maggio si propone in sostanza di esplorare e promuovere un cambiamento culturale profondo, in cui il diritto all’abitare non sia solo l’accesso a uno spazio fisico, ma l’espressione concreta del diritto di scegliere dove, come e con chi vivere, per ogni persona, a partire da chi convive con condizioni di disabilità, anche gravi. Una riflessione, questa, che si inserisce nel solco tracciato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal nostro Paese con la Legge 18/09, che impone agli Stati l’obbligo di creare condizioni che evitino discriminazioni, esclusione ed emarginazione. In tale contesto, il convegno vuole contribuire alla diffusione di una cultura dell’abitare come strumento di inclusione, benessere e autonomia.
Attraverso dunque l’intervento di rappresentanti delle Istituzioni, esperti, amministratori locali e attori del Terzo Settore, verranno affrontati durante l’incontro temi quali la personalizzazione dei progetti di vita, le soluzioni abitative alternative all’istituzionalizzazione, l’uso delle tecnologie e dei servizi di supporto, le politiche e gli strumenti attivi in Friuli Venezia Giulia, come il FAP (Fondo per l’Autonomia Possibile) e il Budget di Salute.
Interverranno, tra gli altri, Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo; Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali; Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) e consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), oltre a rappresentanti delle Consulte Regionali e Territoriali della Disabilità, di Fondazioni, Cooperative Sociali, Comuni, Aziende Sanitarie e del Terzo Settore.
Modererà l’incontro Sergio Raimondo, presidente della Consulta delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie della Provincia di Pordenone. (S.B.)
Ringraziamo Sergio Raimondo per la collaborazione.
A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro del 10 maggio, per iscriversi al quale accedere a quest’altro link.
Oltreché alla presentazione generale (a questo link), abbiamo dedicato spazio, in altre parti del giornale, anche ad altri appuntamenti in programma nell’àmbito dell’evento 104 – The Caregiving Expo di Pordenone, esattamente negli articoli La Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone a “104 – The Caregiving Expo” (a questo link) e Gli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo” del Friuli Venezia Giulia (a questo link).
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