Un logo nuovo di zecca, ma soprattutto i tanti progetti realizzati e da realizzare: festeggerà così, in questo 2008, i suoi primi dieci anni di vita la Fondazione Bambini e Autismo ONLUS di Pordenone, ai cui servizi riabilitativi accedono attualmente, in maniera continuativa, più di sessanta famiglie, tenendo conto sia dei Centri in provincia di Pordenone che di quelli vicini a Parma.
Qualche altro dato: il numero di cartelle cliniche ha già superato quota 300, mentre 79 sono state le valutazioni – tra prime visite e i follow up – effettuate nel 2007 presso il Centro diagnostico.
E ancora: più di 1.000 sono le persone formate, solo nell’ultimo biennio, attraverso interventi o corsi sull’autismo per professionisti, volontari o genitori, mentre altre 1.400 entrate sono state registrate durante la prima Settimana del Cervello di Pordenone, evento formativo e divulgativo di natura internazionale dedicato alle neuroscienze, al quale il nostro sito ha dato a suo tempo ampio spazio.
Numeri importanti, dunque, per un sistema di servizi che vede impiegati 21 dipendenti, tra operatori terapeutici, personale dirigente e amministrativo, oltre a diversi volontari che in varia misura danno il loro contributo.
«Durante il 2007 – racconta il direttore Davide Del Duca – abbiamo deciso di migliorare ulteriormente le nostre procedure per rendere l’organizzazione dei servizi sempre più aderente al concetto di rete. Ciò ha comportato, ad esempio, la revisione di larga parte del nostro sistema documentale, per agevolare la messa in atto trasversale dei Progetti Educativi Globali i cui obiettivi vengono perseguiti in modo coerente indipendentemente dal contesto, sia esso il Centro Riabilitativo, Villa Respiro oppure i laboratori dell’Officina dell’Arte».
Se infatti il sistema di servizi per l’autismo della Fondazione è formato da più Centri, i programmi che si portano avanti al loro interno sono appunto “trasversali”.
«Un Centro inteso come struttura fisica – continua Del Duca – non è che uno strumento. L’attenzione va posta alle persone con autismo e ai loro familiari i quali non devono “rincorrere” i servizi, ma avere diritto a servizi dinamici e flessibili che aderiscano il più possibile ai loro bisogni».
In quest’ultimo anno, la Fondazione – i cui servizi pordenonesi sono convenzionati con le ASL del Friuli e il Centro di Fidenza con l’Azienda USL di Parma – ha lavorato molto anche all’esterno, unendosi ad esempio ad altre associazioni ed enti che in Friuli si occupano di disabilità, dando vita tra l’altro al Comitato Regionale Dopo – Durante Noi ONLUS, presieduto da Vladimir Kosic, già presidente della Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili del Friuli Venezia Giulia, un comitato che già guarda al 2010, anno in cui aprirà, in provincia di Gorizia, il primo residence per persone con autismo della regione.
«Tra le future azioni della Fondazione – conclude Del Duca – oltre all’attività già in atto e all’impegno come membro del Comitato, vi sono un progetto editoriale di rilievo e un convegno, entrambi dedicati all’autismo nell’età adulta. A quattro anni dall’apertura del nostro centro per adulti con autismo Officina dell’Arte, una “goccia in mezzo al mare” del quasi-nulla nel panorama italiano di questo tipo di servizi, possiamo infatti fare il punto sulla situazione, condividere risultati e criticità e affrontare alcuni importanti temi che riguardano la vita adulta nell’autismo, dal diritto all’indipendenza sino alle questioni legate all’affettività».
(S.B.)
Ufficio Relazioni Esterne Fondazione Bambini e Autismo ONLUS
tel. 0434 29187, relazioniesterne@bambinieautismo.org.
Articoli Correlati
- Convenzione: Italia e Germania hanno ratificato negli stessi giorni Ma che cos'è esattamente una Convenzione dell'ONU sui Diritti Umani e che cosa comporta? Mentre apprendiamo che anche la Germania, negli stessi giorni dell'Italia, ha ratificato la Convenzione ONU sui…
- Ferve il dibattito sulla Convenzione nei vari Paesi del mondo Al momento di sottoscrivere e poi di ratificare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ogni Stato membro delle Nazioni Unite può accompagnare questo atto con una Riserva…
- Convenzione ONU: i “compiti per casa” assegnati all’Italia Proponiamo ai Lettori la traduzione italiana dell’elenco di richieste e quesiti inviate al nostro Paese dal Comitato ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità, dopo l’esame del Rapporto Governativo…