Tutti hanno potuto esprimersi

Pieno successo per la Quinta Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche, evento quadriennale organizzato dalla Lega del Filo d'Oro e svoltosi nei giorni scorsi a Modena. Tra le novità principali di questa edizione, l'aver consentito a ciascuna persona sordocieca (in totale circa cinquanta) di portare la propria esperienza in contesti ridotti, esprimendo opinioni e proposte poi riprese e rielaborate nella giornata conclusiva

Bimba sordocieca con donna adultaAncora una volta la Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche – appuntamento quadriennale organizzato dalla Lega del Filo d’Oro e giunto nei giorni scorsi alla quinta edizione di Modena [da noi presentata con il testo disponibile cliccando qui, N.d.R.] – si è dimostrato per i partecipanti un’importante e appassionata occasione per confrontarsi, conoscersi meglio, sostenersi e sentirsi più forti e meno isolati, dando piena sostanza al tema scelto quest’anno (Io per gli altri), che intendeva porre al centro il ruolo attivo della persona con disabilità.

La partecipazione numerosa e la qualità dei risultati ottenuti – specie nell’ambito dei gruppi di discussione – sono stati evidenziati, in conclusione dei lavori, da Francesco Mercurio e Rossano Bartoli, rispettivamente, all’interno della Lega del Filo d’Oro, presidente del Comitato delle Persone Sordocieche e segretario generale dell’Associazione.
Novità della Conferenza di Modena è stato infatti proprio quella di avere consentito a ciascuna persona sordocieca di portare la propria esperienza in contesti assembleari più ridotti rispetto alle sedute plenarie, di esprimere opinioni e proposte che sono poi state riportate e rielaborate da tutti nella giornata conclusiva.

In tal senso, per riuscire a superare una vera e propria “babele” di linguaggi, i cinquanta partecipanti sordociechi hanno utilizzato diversi sistemi di comunicazione (LIS, LIS tattile e Malossi), oltre ad ausili tecnologici che hanno consentito alle persone con residuo uditivo di seguire i lavori attraverso l’amplificazione ad induzione magnetica, mentre le persone con residuo visivo hanno potuto avvalersi di “un’isola” informatica con postazione computer, barre braille e sistemi ingrandenti.
I partecipanti, inoltre, sono stati affiancati da accompagnatori, che hanno svolto il prezioso ruolo di guida e di supporto nei tanti momenti di lavoro e anche nel tempo libero delle giornate emiliane.
Da ricordare, ad esempio, il grande entusiasmo suscitato dallla visita a Maranello alla galleria e agli stabilimenti della Ferrari, durante la quale numerosi sordociechi hanno potuto provate il brivido di mettersi al volante delle sfavillanti “testarossa”.

Grande è stato l’impegno di operatori e tecnici, interpreti e volontari in un incontro che ha dimostrato come siano sempre più numerose le persone sordocieche che fanno riferimento alla Lega del Filo d’Oro, trovando nelle diverse sedi e nei servizi dell’Associazione punti di riferimento e supporto concreto. (Stefano Biraghi)

Per ulteriori informazioni:
Lega del Filo d’Oro ONLUS, tel. 071 72451, info@legadelfilodoro.it.
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