Aspettando i risvegli

Si chiamerà così l'incontro del 12 novembre a Bologna, organizzato per avviare una riflessione su temi delicati e complessi, come quelli del coma e dell'eutanasia, visti dalla prospettiva dell'esperto di giurisprudenza, del medico specialista e anche di chi ha avviato - con la Casa dei Risvegli Luca De Nigris - un'offerta assistenziale specifica e un aiuto alle famiglie nella fase di riabilitazione

Luciano Eusebi, ordinario di Diritto Penale all'Università Cattolica di Piacenza, parteciperà all'incontro di BolognaRiflettere sul tema dell’eutanasia e farlo secondo una triplice prospettiva: l’esperienza della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna – con l’intervento di Fulvio De Nigris – l’interpretazione giuridica di Luciano Eusebi, ordinario di Diritto Penale all’Università Cattolica di Piacenza e la prassi ospedaliera di Marco Zanello, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Bellaria di Bologna.

Sarà questa la sostanza dell’incontro che si terrà mercoledì 12 novembre a Bologna (Aula Pietro Barilla della Facoltà di Economia, Piazza Scaravilli, ore 21), denominato Aspettando i risvegli. In Italia ci sono migliaia di Eluana Englaro, organizzato dal Centro Universitario Cattolico (CUC) San Sigismondo di Bologna, nell’ambito dell’iniziativa dei Mercoledì all’Università.
La Casa dei Risvegli Luca De Nigris – struttura già ben nota ai lettori di Superando.it – è un centro pubblico di riabilitazione e ricerca, nato dal felice incontro tra l’Azienda USL di Bologna e l’Associazione Gli Amici di Luca, con l’obiettivo di realizzare un percorso all’insegna di una specifica offerta assistenziale, assicurando al contempo un adeguato livello di osservazione, cura e riabilitazione del paziente, ma anche di aiuto alle famiglie nella fase riabilitativa.

«Se è vero che anche quella degli stati vegetativi è vita – ha dichiarato recentemente Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi Ricerca sul Coma degli Amici di Luca – è vita anche quella delle famiglie che sperano in un risveglio come di quelle che sanno che, dal punto di vista scientifico e razionale, un risveglio è difficilmente possibile. Non possiamo dare noi a queste vite un’etichetta di serie A o di serie B».
Un ragionamento, questo, che per altro è oggetto di continue e sofferte sentenze dei tribunali, che obbligano a declinare la riflessione anche in termini giuridici.

«Alla luce della complessità del tema che affronteremo il 12 novembre – dichiarano i promotori della serata – l’obiettivo non sarà quello di dare delle risposte, ma di avviare una riflessione secondo uno stile interdisciplinare e trasversale proprio del mondo universitario». (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
CUC San Sigismondo, tel. 051 22602, info@sansigi.it.
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