Entusiasmo, calore e tifo: così Rapallo (Genova) ha accolto la penultima tappa del quinto Giro d’Italia di Handbike i cui partecipanti hanno conquistato il cuore del pubblico, infiammando le strade della località balneare ligure.
Dominatore della giornata è stato il quarantunenne paralimpionico Vittorio Podestà, fresco campione del mondo (titolo conquistato a Grenville, negli Stati Uniti), che in questo caso ha anche “giocato in casa”, essendo originario della vicina Chiavari.
Molto gradita è stata la visita di Gilberto Simoni, il ciclista trentino vincitore di due Giri d’Italia, affascinato dalla grande passione e competenza sportiva degli handbikers. Il via della frazione è stato dato poi da Francesco Bocciardo, giovane promessa del nuoto paralimpico.
Queste, dopo la tappa ligure, le Maglie Rosa-Banca Carige, nelle varie categorie, in attesa del “gran finale” di Lugano, in programma per il 28 settembre: Fabrizio Cornegliani (MH1), Omar Rizzato (MH2), Paolo Cecchetto (MH3), Giordano Tomasoni (MH4), Fabrizio Caselli (MH5), Luisa Pasini (WH1), Roberta Amadeo (WH2), Valentina Rivoira (WH3) e Romina Modena (WH4). La Maglia Bianca Toshiba (Classifica Giovani) resta poi saldamente sulle spalle di Alessandro D’Onofrio. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@girohandbike.it; roberta.ceppi@innovaction11.com; info@innovaction11.com.
Articoli Correlati
- Andare in barca produce benessere (e la nautica accessibile si diffonde) Andare in barca produce benessere, in mare e fuori e la nautica accessibile è sempre più diffusa in diverse località del nostro Paese. Qui parliamo di quello che succede a…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Cosa spinge ancora Alex Zanardi? «Ha fatto più lui per il mondo della disabilità - scrive Claudio Arrigoni - che anni di convegni, e ancor più ha fatto per lo sport paralimpico». E ora, dopo…