Il Terzo Settore scende in piazza

Nonostante fosse operante un Tavolo Tecnico tra il Forum del Terzo Settore, l’Agenzia per le ONLUS e l’Agenzia delle Entrate, quest’ultima non ha rispettato gli accordi, varando senza alcun preavviso il cosiddetto “Modulo EAS” [Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali, N.d.R.], con il quale avvia un accertamento fiscale a tappeto su tutte le organizzazioni del Terzo Settore. Un ulteriore aggravio burocratico per migliaia di associazioni di cittadini, ogni giorno impegnati in importanti attività sociali.
Inoltre, il Ministero dell’Economia è in grave ritardo sull’erogazione del cinque per mille del 2007 e il Governo non fa sapere nulla sulla sua stabilizzazione per legge. Tutto ciò mentre il ministro del Welfare Sacconi ritiene «il Terzo Settore punto di forza del modello sociale italiano» e il ministro dell’Economia Tremonti afferma che «il cinque per mille è fiore all’occhiello dell’azione del Governo».

Il Forum del Terzo Settore continuerà certamente a sostenere le legittime richieste del non profit italiano in tutte le sedi istituzionali, ma di fronte a una situazione di tale gravità è necessaria un’azione più incisiva. «Non possiamo tollerare – afferma Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore – che le associazioni siano trattate alla stregua degli evasori fiscali e che non siano messe in condizione di svolgere il proprio lavoro al servizio della comunità. Da troppo tempo esse attendono il versamento del cinque per mille che i cittadini hanno loro destinato nel 2007 e notizie sulla stabilizzazione della legge. Non basta: la pubblicazione del Modulo EAS è stata per noi un affronto, il metro della considerazione in cui siamo tenuti. Per queste ragioni, pur senza perdere la fiducia nel dialogo, abbiamo deciso di indire una manifestazione nazionale di protesta per giovedì 1° ottobre a Roma, in Piazza di Montecitorio [ore 11.30, N.d.R.]».

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