«Abbiamo approfondito nei primi due incontri le tematiche nell’ambito dell’integrazione scolastica e dell’integrazione sociale attraverso il lavoro [Thiene, 31 ottobre 2009; se ne legga cliccando qui, N.d.R.], per giungere a questo terzo appuntamento che pone particolare attenzione alla vita di relazione e ai progetti di vita indipendente».
Lo dichiarano i responsabili dell’Assessorato ai Servizi Sociali, alle Pari Opportunità e ai Servizi al Cittadino della Provincia di Vicenza, ovvero l’ente che sta continuando a promuovere – tramite una serie di incontri pubblici – il percorso verso la conoscenza e l’approfondimento della Legge quadro sulla disabilità 104/92.
«In questo contesto – si aggiunge – vedremo come la Legge 104, attraverso i princìpi e le finalità cui si ispira, promuove un’attenzione complessiva all’intero progetto di vita della persona, con una visione unitaria dei suoi bisogni, favorendo la piena partecipazione nei principali ambiti della vita sociale: famiglia, scuola, lavoro e società».
Appuntamento dunque per sabato 6 febbraio a Montecchio Maggiore, presso Vicenza (Sala Civica Corte delle Filande, ore 8.30-13.30), con il convegno intitolato Legge 104/92. Esperienze e problematiche a confronto. Relazioni sociali e progetti di vita, organizzato grazie anche alla collaborazione di alcune ULSS provinciali, oltre che di numerose ONLUS.
Dopo i saluti di Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio Maggiore e presidente della Conferenza dei Sindaci dei Comuni dell’ULSS 5 Ovest Vicentino, di Renzo Alessi, direttore generale dell’ULSS 5 Ovest Vicentino, di Maria Rita Dal Molin, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia berica, di Maria Nives Stevan, assessore provinciale ai Servizi Sociali, alle Pari Opportunità e ai Servizi al Cittadino, di Attilio Schneck, presidente della Provincia e di Marino Finozzi, presidente del Consiglio Regionale del Veneto – altro ente patrocinatore – si alterneranno al tavolo dei relatori Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Antonio Compostella, direttore dell’Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto; Antonella Pinzauti, Francesca Concato e Sabina Bollori, che nell’ULSS 5 Ovest Vicentino sono rispettivamente direttore dei Servizi Sociali, responsabile dell’UOS (Unità Operativa Semplice) Disabilità in Età Evolutiva e coordinatrice dell’UOS Disabilità in Età Adulta; Francesca Succu, già direttore dei Servizi Sociali e responsabile dell’Osservatorio Regionale Handicap, attuale presidente dell’Associazione Amministrazione di Sostegno; Maria Trentin, Andrea Pellizzari e Alessandro Morelli, rispettivamente consigliera di Parità, assessore all’Innovazione e alla Comunicazione e responsabile dell’Osservatorio delle Politiche Sociali nella Provincia di Vicenza. (S.B.)
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Integrazione scolastica: le nuove linee d'azione della FISH I tagli alla spesa, uniti al disinteresse governativo per il mancato rispetto della normativa, hanno determinato negli ultimi anni forti arretramenti nella qualità dell'integrazione degli studenti con disabilità realizzata precedentemente.…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…