Dopo quella del mese di aprile (se ne legga nel nostro sito cliccando qui), una nuova due giorni di lavoro sul tema Che cos’è e come si valuta la disabilità? (Opportunità e prospettive di un approccio basato sui diritti e ICF per un ripensamento del welfare) è stata promossa a Roma (Auditorium del Ministero della Salute, Via di Ribotta, 5, EUR), per mercoledì 19 e giovedì 20 maggio.
A presentare l’appuntamento – insieme al Ministero della Salute e a quello del Lavoro e delle Politiche Sociali – è il Centro Collaboratore OMS in Italia per la Famiglia delle Classificazioni Internazionali, struttura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha coordinato un progetto triennale volto a sviluppare protocolli per la valutazione della disabilità basati sul modello biopsicosociale dell’ICF (International Classification of Functiong, Disability and Health), introdotto nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanita (a suo tempo il nostro sito ha proposto una lunga intervista in esclusiva con Carlo Francescutti, direttore del Centro, intitolata L’Italia e le associazioni di disabilità al fianco dell’OMS, disponibile cliccando qui).
Tale progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica), l’Istituto per la Ricerca e per la Riabilitazione E. Medea di Conegliano Veneto (Treviso), l’Istituto Neurologico Besta di Milano e l’Agenzia Nazionale per le Politiche del Lavoro Italia Lavoro SpA di Roma.
Quattro le sessioni in cui sarà diviso il seminario (gratuito), denominate rispettivamente Le sfide della valutazione della disabilità: la definizione di un approccio unitario fondato sui diritti e descritto con ICF; Quale funzionamento e quale disabilità nel campione analizzato: confronto con i modelli correnti di valutazione; La trasferibilità del nuovo approccio di valutazione della disabilità; Fattibilità e sostenibilità del cambiamento di prosptettiva nella valutazione della disabilità.
A quest’ultima sessione parteciperanno anche Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Giovanni Pagano, presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili).
Da segnalare poi anche la lezione magistrale che aprirà le due giornate, tenuta da Giampiero Griffo, componente dell’Esecutivo Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International). (S.B.)
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