I disabili non sono “la banda dello scrocco” e non rubano di certo il posto di lavoro a nessuno! Dare la possibilità di una vita dignitosa, di cure, di educazione e di integrazione a una persona con disabilità è un investimento per il futuro perché – facendo il verso a una nota pubblicità – Noi valiamo! e i nostri figli valgono tanto quanto i figli degli altri, certi giornalisti e uomini politici compresi.
Personalmente regaleremmo immediatamente a questi ultimi il pass per l’auto, il sostegno scolastico, l’assistente ad personam, i quarantacinque minuti di psicomotricità settimanale pietosamente concessi dall’ASL cui facciamo riferimento, il vuoto istituzionale che ci obbliga a fare chilometri per cercare terapie valide per i nostri figli – e ovviamente private -, il senso di abbandono e sconforto che pervade noi genitori ogni giorno dall’alba alla branda, le rate del mutuo e le bollette che non riusciamo più a pagare perché il contributo economico dell’indennità di accompagnamento copre a malapena la metà dei costi di terapia. Lo regaleremmo, tutto questo “favoloso pacchetto”, corredato dell’handicap dei nostri figli.
Perché invece di parlare di “falsi invalidi”, non parliamo piuttosto di “falsi rappresentanti dei Cittadini”, di “falsi Ministri” e perché no, visto che anche la politica dovrebbe avere un lato etico e uno morale, di “politici scrocconi”?
Siamo stufi che i nostri figli siano trattati come “bambini di serie B” o come un “peso sulle spalle” per i contribuenti. I nostri figli hanno gli stessi diritti degli altri, ma queste cose vengono dimenticate o appunto, fatte passare come un peso, attraverso copertine e articoli come quelli presentati recentemente dal settimanale «Panorama».
Per tutto ciò e per altro ancora, riteniamo scandaloso che ci sia chi si serve della disabilità per fare sensazionalismo e vendere più giornali; per questo alziamo la voce contro quella citata copertina del settimanale «Panorama», che ha messo in carrozzina un Pinocchio, a fianco della scritta SCROCCONI, a caratteri cubitali.
*Autismo Parliamone è un portale realizzato e gestito da genitori di bambini autistici, che non sono intenzionati ad arrendersi alla malattia dei loro figli.