Due associazioni sportive di Ascoli Piceno, ma anche la Società Astra Tech di Casalecchio di Reno (Bologna) e altre persone ancora sono in queste settimane a fianco dell’APM (Associazione Paraplegici delle Marche), organizzazione aderente alla FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane di Para-Tetraplegici), per una serie di iniziative di sensibilizzazione.
Incominciamo dai tre eventi inaugurati il 18 aprile scorso con la manifestazione Gioco in carrozzina, che ha visto i giocatori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Ascoli Towers Basket conoscere la loro disciplina da un altro punto di vista, misurandosi insieme ai ragazzi della Piceno Sport Handicap.
Lunedì 2 maggio, poi (ore 18-19.30), il secondo evento, con la proiezione di video e foto in ambito di sport e disabilità, con l’intervento di Roberto Zazzetti, presidente dell’APM e di Andrea Accorsi, presidente di Piceno Sport Handicap.
Lunedì 9 maggio, infine (sempre dalle 18 alle 19.30), è previsto un incontro con i genitori, centrato sulla presentazione del libro 7 vite dopo la lesione midollare, realizzato da Astra Tech (se ne legga nel nostro sito cliccando qui). In tale occasione è prevista anche la presenza dell’assessore allo Sport del Comune di Ascoli Piceno.
Ma non è tutto, come accennato all’inizio. Sempre l’APM, infatti, ha iniziato nei giorni scorsi una campagna di raccolta fondi, attraverso la distribuzione negli esercizi commerciali dell’intero territorio marchigiano che aderiranno all’iniziativa, di due collane di libri pocket, vale a dire Tascabili Calcio. Serie di tre libricini sulla storia di Inter, Milan e Juventus e Tascabili Il Tuo Oroscopo. I dodici segni zodiacali, in collaborazione con Elisabetta Orani, autrice degli stessi.
«Una parte dei fondi raccolti – spiega Roberto Zazzetti – sosterrà le attività della nostra Associazione e in particolare la realizzazione dell’Unità Spinale Unipolare presso gli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona (Dipartimento di Neurochirurgia). L’obiettivo è soprattutto quello di implementare l’acquisto delle attrezzature necessarie all’apertura del reparto, oltreché di aiutare le persone con lesione al midollo spinale che ritornano nel loro territorio di riferimento, dopo la fase acuta e postacuta». «Un ringraziamento particolare – conclude il presidente dell’APM – va a Loriana Bernardi, coordinatrice del gruppo di lavoro che ha condotto questa iniziativa». (S.B.)