La nota ballerina con disabilità Simona Atzori e le compagnie Amleto in Viaggio (Orvieto), Ottavo Giorno (Padova), Teatro Prova (Bergamo), Teatro Isole Comprese (Firenze), Fuori conTesto, Teatro Buffo e Pezzi di Ricambio (Roma): saranno questi i protagonisti del bel progetto denominato Affari di famiglia, che mercoledì 21 dicembre a Roma (Teatro Vascello, Via G. Carini, 72, ore 21) vedrà appunto succedersi otto compagnie di teatro integrato, in altrettante messe in scena che racconteranno le vicende quotidiane di famiglie in cui la disabilità è di casa, cucite insieme in uno spettacolo collettivo.
«Di una persona con disabilità – spiegano i promotori della bella iniziativa – molte cose vivono celate tra le mura domestiche, condivise appena nella stretta cerchia di parenti e amici. Mentre quindi il quotidiano si trasforma in un “affare di famiglia”, il mondo resta fuori – sul pianerottolo – per paura, indifferenza, distrazione, o solo perché non sa. Affari di famiglia entrerà dunque in queste case e riporterà al pubblico – come a un occasionale vicino – l’impatto di suoni, immagini, impressioni che smuovono emozioni contrastanti. Ogni compagnia saprà aprire una porta e mostrerà un episodio, un rapporto, un amore o un “semplice” gesto, svelandolo nell’intimità, cruda o delicata, drammatica, ironica, paradossale e sconvolgente. Finché il silenzio tornerà a chiudere quello che non si vuole più dire».
Sia il progetto – realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, organizzato e gestito dalla Cooperativa Sociale Eureka I ONLUS, con la direzione artistica e i contenuti curati dall’Associazione Culturale Fuori conTesto – sia la pubblicazione tratta da esso, con le storie e le immagini dell’intera esperienza collettiva, verranno poi successivamente presentati, il 3 febbraio 2012, nel corso di un convegno alla Camera dei Deputati, cui parteciperà anche la deputata Ileana Argentin. (S.B.)