«Le capacità delle persone con bisogni comunicativi e le loro esigenze cambiano nel corso della vita, in relazione all’età, all’evoluzione delle diverse patologie acquisizione o perdita di abilità, ma anche alle modificazioni dei profili clinici e funzionali, così come cambiano i partner e i contesti di vita. Per questo motivo è fondamentale mettere in atto un intervento di CAA in tutti i contesti di vita della persona, per creare opportunità di comunicazione, di relazione con l’altro e stili di vita accessibili per tutti»: viene presenta così, dalla Cooperativa Sociale trentina GSH di Cles, la quinta Settimana dell’Accessibilità Comunicativa (titolo Faccio, comunico, partecipo con la CAA: opportunità e risorse per la narrazione, l’interazione e l’accessibilità), evento che sin dall’esordio, nel 2017, anche «Superando.it» segue sulle proprie pagine.
Si tratta, lo ricordiamo, di un’intera settimana – quest’anno in programma dal 7 all’11 giugno – di iniziative legate al tema della sensibilizzazione e della promozione della CAA o CA (Comunicazione Aumentativa), nonché di stili di vita accessibili. «Un momento in cui riflettere e condividere – sottolineano da GSH –, per costruire una società inclusiva, tesa al miglioramento della comunicazione per le persone con bisogni comunicativi complessi, caratteristica, questa, che si riscontra come comune denominatore di molte disabilità, patologie e sindromi. Attraverso la Comunicazione Aumentativa, infatti, è possibile creare contesti e risorse per aumentare la possibilità di comunicazione, partecipazione e inclusione».
Come già nello scorso anno, anche l’edizione di questo 2021 si svolgerà in modalità virtuale, a partire, come detto, dal 7 giugno, con il Ricettario in CAA, creato appositamente per rendere accessibile l’attività di pasticceria, guidati dai simboli per scegliere gli ingredienti giusti e realizzare una gustosa torta.
L’8 giugno, invece (Leggiamo in simboli), si sfoglierà e leggerà insieme un In-Book (libro illustrato in simboli), curato dal Centro Consulenza comuniCAA del GSH. «I libri in simboli – spiegano dal centro stesso – nascono dalla necessità di fornire un libro accessibile e inclusivo a tutte quelle persone che non sviluppano una comunicazione verbale efficace e l’abilità di lettura. L’uso delle immagini migliora la comprensione del testo, conferisce concretezza alla narrazione, migliora e sostiene la gestione del carico attentivo e sviluppa precocemente l’autonomia alla lettura».
E ancora, il 9 giugno, sarà la giornata dedicata al Canzoniere in CAA, strumento contenente tutte le parole in simboli di vari pezzi musicali, ciò che consentirà anche a chi non abbia acquisito l’abilità di lettura di seguire le strofe delle canzoni e di unire le voci.
Il 10 giugno, quindi, è in programma l’iniziativa Lavoriamo con la CAA, che viene spiegato così dai promotori: «Una sequenza di simboli diventa una frase, l’insieme delle frasi diventa un testo ed esprime un significato più ampio. Le strisce delle attività e tabelle sequenziali forniscono prevedibilità, riportano i passaggi fondamentali di una azione complessa, sono molto utili nella fase di apprendimento dell’attività, possono essere usate per istruire come tracce di memoria per lo svolgimento corretto di una serie di operazione sequenziali. Ecco come la CAA ci aiuta nel nostro lavoro quotidiano!».
A chiudere la settimana sarà il seminario in rete gratuito e aperto a tutti, intitolato Risorse e strumenti in CAA, che l’11 giugno (ore 17) vedrà tutti collegati contemporaneamente su una piattaforma online.
«Condividi con noi idee ed eventi – concludono da GSH – per una società in cui la Comunicazione Aumentativa possa facilitare la reale possibilità di partecipazione, interazione, scambio in tutti i contesti di vita delle persone con bisogni comunicativi complessi! Il nostro obiettivo è quello di far conoscere un’importante modalità comunicativa, che non è solo rivolta a coloro che hanno difficoltà di comunicazione, ma può essere uno strumento efficace per tutti, bambini che non sanno leggere, persone straniere e persone con fragilità, che grazie ai simboli possono partecipare ai vari contesti sociali, in un’ottica di accessibilità e inclusione».
L’evento, ricordiamo in conclusione, è come negli ani scorsi patrocinato dall’Associazione ISAAC Italy, sezione italiana dell’ISAAC (International Society for Augmentative and Alternative Communication). (S.B.)
Per iscrizioni invia un messaggio a comunicaa@gsh.it; si riceveranno il link e le istruzioni per il collegamento online. Quotidianamente, nel sito e nella pagina Facebook di GSH, verranno pubblicati gli eventi in CAA e le attività accessibili. Per ulteriori informazioni: info@gsh.it.
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