Un momento per riflettere e per condividere, per costruire una società inclusiva, tesa al miglioramento della comunicazione per le persone con bisogni complessi in questo settore, caratteristica, questa, che si riscontra come comune denominatore di molte disabilità, patologie e sindromi: è sostanzialmente questo la Settimana dell’Accessibilità Comunicativa promossa dalla Cooperativa Sociale trentina GSH di Cles e seguita anche negli anni scorsi dal nostro giornale, che dal 30 maggio al 4 giugno prossimi vivrà la propria sesta edizione, articolandosi su varie iniziative, che alterneranno momenti di approfondimento e confronto con esperti a sperimentazioni pratiche di utilizzo degli strumenti di Comunicazione Aumentativa.
Programmati in Comuni diversi del territorio della Val di Non (Cles, Contà, Romeno), gli eventi si avvarranno del patrocinio di ISAAC Italy, Sezione italiana della Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa Alternativa.
«Inclusione – dichiara Michele Covi, presidente di GSH – significa appartenenza al gruppo e partecipazione sociale. È fondamentale, infatti, favorire lo sviluppo di una cultura di condivisione e di partecipazione per creare opportunità di comunicazione, di relazione con l’altro e stili di vita accessibili per tutti. Il nostro obiettivo principale è pertanto quello di far conoscere un’importante modalità comunicativa, la Comunicazione Aumentativa, che permette di superare i confini della comunicazione parlata e scritta, in un’ottica di accessibilità e inclusione. Si tratta di un settore in cui da anni investiamo molte risorse e competenze, tramite il nostro Centro ComuniCAA e le attività svolte presso il Centro Socio Educativo Il Melograno».
«Con il termine di Comunicazione Aumentativa – aggiunge Venera Russo, responsabile dei citati Centri ComuniCAA e Il Melograno – si indicano le strategie che possono migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà temporanee o permanenti ad utilizzare i più comuni canali comunicativi. Ma nel corso degli eventi da noi promossi, ci teniamo a diffondere la consapevolezza che la Comunicazione Aumentativa non è rivolta solo a coloro che hanno difficoltà di comunicazione, ma può essere uno strumento efficace per tutti: bambini che non sanno leggere, persone straniere e persone con fragilità, che grazie a tale strumento possono partecipare ai vari contesti sociali».
Durante la prossima settimana, dunque, verranno proposte tra l’altro da GSH una CAAmminata accessibile e una biciclettata alla portata di tutti; una giornata Porte Aperte sul servizio Il Melograno, con collegamento online aperto a tutti con la Biblioteca Speciale AIAS di Bolzano e il Comune di Limbiate (Monza-Brianza), durante il quale si condivideranno pratiche di accessibilità comunicativa, strumenti e ausili. Sarà inoltre possibile effettuare una visita guidata accessibile presso il Museo Retico di Sanzeno (Trento), disponendo di didascalie accessibili in Comunicazione Aumentativa, e altre attività ancora.
Degno di nota anche il fatto che durante tutta la settimana, presso i bar e i ristoranti del Comune di Contà aderenti all’iniziativa, sarà possibile sperimentare menù accessibili, per poter comunicare attraverso i simboli le proprie scelte alimentari e le necessità personali. (S.B.)
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