Nel pomeriggio di venerdì 5 ottobre 2007, il Consiglio di Zona 1 di Milano, in collaborazione con l’associazione di volontariato Oltre noi… la vita, propone per il proprio territorio il convegno ad ingresso libero La protezione giuridica delle persone fragili. Garanzia per un’adeguata qualità di vita, la cura degli interessi personali e patrimoniali, i diritti di cittadinanza, le pari opportunità (presso la Caritas, via San Bernardino 4, ore 14-18).
La figura dell’amministratore di sostegno, introdotta dalla Legge 6/2004 – e cioè di colui che può compiere a nome di un altro soggetto “fragile” determinate attività, anche una solamente, e talora solo limitatamente nel tempo – verrà introdotta dall’avvocato Adele Quaroni, della Commissione Legale dell’Associazione Oltre noi… la vita.
Anche gli altri relatori sono figure chiave della stessa associazione e metteranno a disposizione dei presenti le rispettive competenze. In particolare, l’assistente sociale Daniela Polo si soffermerà sulle differenze tra i concetti di servizio e ufficio in riferimento al servizio di protezione giuridica e parlerà della figura del volontario e della sua formazione.
L’intervento del direttore dell’associazione, Giovanni Gelmuzzi, si intitolerà poi Aiutare la famiglia ad assumere la funzione di amministratore di sostegno e a identificare un proprio fiduciario per il “dopo di noi”. Chiuderà il pomeriggio di studio Guido De Vecchi, responsabile dello Spazio Residenzialità dell’associazione, che analizzerà i progetti individualizzati e le sinergie sul tema della residenzialità nel “Dopo di Noi”.
Oltre noi… la vita è un ente di volontariato nato nel 1992 dall’incontro della Fondazione Don Gnocchi con l’Istituto Sacra Famiglia e le sezioni locali dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici) e dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), allo scopo di spendersi per la protezione giuridica delle persone prive in tutto o in parte di autonomia e per la loro tutela nel “Dopo di Noi”, anche attraverso la formazione di figure specializzate quali gli amministratori di sostegno, i tutori e i curatori.
Sono invitati a partecipare all’incontro del 5 ottobre soprattutto i responsabili delle organizzazioni del volontariato, i volontari che vi operano, i responsabili dei servizi pubblici e privati convenzionati che operano nel territorio della Zona 1 del decentramento urbano di Milano e tutte le famiglie del territorio a vario titolo coinvolte sui problemi della disabilità e interessate ai temi connessi al “Dopo di Noi”.
(B.P.)
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