I quarant’anni dell’Unione Europea Ciechi

Si costituì a Hurdal, in Norvegia, il 27 agosto 1984, con l’obiettivo di consentire alle persone cieche e ipovedenti d’Europa di unirsi, per esprimere le proprie opinioni e aspirazioni e intraprendere un’azione collettiva, per proteggere e promuovere i propri diritti umani, civili, politici, economici, sociali e culturali, oltreché per migliorare l’autostima e realizzare il proprio pieno potenziale. Questo 2024, dunque, coincide con un importante anniversario, quello del quarantennale, per l’EBU,l’Unione Europea dei Ciechi, che per l’occasione ha lanciato un video celebrativo

40 anni dell'EBUSi costituì a Hurdal, in Norvegia, il 27 agosto 1984, con l’obiettivo di consentire alle persone cieche e ipovedenti d’Europa di unirsi, per esprimere le proprie opinioni e aspirazioni e intraprendere un’azione collettiva, per proteggere e promuovere i propri diritti umani, civili, politici, economici, sociali e culturali, oltreché per migliorare l’autostima e realizzare il proprio pieno potenziale.
Questo 2024, dunque, coincide con un importante anniversario, quello del quarantennale, per l’EBU (European Blind Union), l’Unione Europea dei Ciechi, che per l’occasione ha lanciato un video celebrativo, disponibile (con parlato in inglese) a questo link.
«Sulla base della cooperazione e della solidarietà tra i nostri membri nazionali – sottolineano dall’EBU – vogliamo continuare a lavorare per una società guidata dai princìpi di inclusione e non discriminazione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Nacho Lopez (nacho.lopez@euroblind.org), da contattare in lingua inglese.

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