Tante iniziative accessibili e sostenibili con i Musei dell’Università di Padova

Già dal 7 maggio e fino al 23 del mese, l’Università di Padova partecipa all’ottavo “Festival dello Sviluppo Sostenibile”, promosso dall’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), per sensibilizzare e richiamare l’attenzione sui 17 “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” dell’Agenda ONU 2030. Nel calendario di iniziative promosse in tale àmbito, protagonisti sono anche i Musei di Ateneo della stessa Università di Padova, con conferenze, visite guidate, esposizioni, workshop e laboratori aperti a bambini e adulti, all’insegna dell’accessibilità. Ne segnaliamo alcuni
"Palinuro" di Arturo Martini a Padova
Il “Palinuro” di Arturo Martini nel Palazzo del Bo dell’Università di Padova

Già dal 7 maggio e fino al 23 del mese, l’Università di Padova partecipa all’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), con l’obiettivo di sensibilizzare e richiamare l’attenzione sui diciassette Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Nel variegato calendario di iniziative promosse in tale àmbito, protagonisti sono anche i Musei di Ateneo della stessa Università di Padova, con un programma ricco di conferenze, visite guidate, esposizioni, workshop e laboratori aperti a bambini/bambine e a persone adulte, all’insegna dell’accessibilità.

Per quanto riguarda le visite guidate, da segnalare innanzitutto L’archeologia a portata di mano, che il 12 maggio ha consentito di compiere un’esperienza di visite tattili al Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte, esplorando busti e sculture in gesso e riproduzioni di antichi reperti.
E ancora, Ri-Educazione: Riciclo, Riutilizzo, Riparazione e Durabilità prima dell’Economia Circolare: al Museo dell’Educazione (Via degli Obizzi, 23, Padova), già il 9 maggio, ma anche nei pomeriggi del 16 e 23 maggio (ore 15-16), per una visita tematica anche tattile, che a partire dalle collezioni museali evidenzia la profondità storica del tema dell’economia circolare nella quotidianità delle persone, associando e confrontando pratiche che sostenute oggi dagli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 con pratiche consuete nella vita del passato (per informazioni: museo.educazione@unipd.it).
Quindi A tu per tu con: la Sala dei Giganti (Palazzo del Liviano, Padova), già il 13 maggio, ma anche il 23 maggio, tramite visite personalizzate riservate di volta in volta a una sola persona con eventuali accompagnatori, evento accessibile a tutti, per fruire di un ambiente unico, in maniera assolutamente privilegiata (per informazioni: chiara.marin@unipd.it).
E infine, A tu per tu con: il “Palinuro” di Martini, iniziativa consistente in visite guidate tattili al capolavoro di Arturo Martini riservate a gruppi di un massimo di cinque persone, in programma per mercoledì 15 e mercoledì 22 maggio (Palazzo del Bo, Via 8 Febbraio, 2, Padova). Questa la presentazione: «Cosa possiamo scoprire di nuovo attraverso il tatto e l’udito di un’opera arcinota come il Palinuro di Martini? Quale nuova immagine della scultura riusciamo ad acquisire impiegando sensi diversi dalla vista?» (per informazioni: chiara.marin@unipd.it).

Per quanto riguarda invece i laboratori per bambini, segnaliamo I suoni del mare, presso il Museo di Medicina Veterinaria (Viale dell’Università, 16, Legnaro – Padova), iniziativa rivolta a bambini dai 6 ai 10 anni per imparare come comunicano le creature marine. Il prossimo laboratorio, dopo quello del 13 maggio, è previsto per lunedì 20 maggio (ore 9-11) (per informazioni: giuseppe.palmisano@unipd.it.

E anche Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei, che nella mattinata di venerdì 17 maggio (ore 9-11.30) avrà come destinatari anche qui bambini dai 6 ai 10 anni, sempre presso il Museo di Medicina Veterinaria. Qui, partendo dalle definizioni generali dello scheletro e delle sue funzioni, si potranno visionare in modo specifico i crani appartenenti a diverse famiglie di animali domestici e selvatici, allo scopo di conoscere, attraverso le diverse tipologie di dentizione, i carnivori, gli erbivori e gli onnivori (per informazioni: giuseppe.palmisano@unipd.it). (S.B.)

Ringraziamo Chiara Marin e Manuela Viezzoli per la collaborazione.

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