Confetti contro le atassie

La sesta Giornata Mondiale dell'Atassia, che prevede iniziative in tutto il mondo, sarà particolarmente vivace a Napoli, con eventi, animazioni e divertento, ma soprattutto informazione e impegno costante contro queste gravi malattie genetiche ereditarie e rare

Il fiore rosso, simbolo della Giornata Mondiale dell'AtassiaIl 25 settembre è la sesta Giornata Mondiale dell’Atassia, iniziativa dedicata cioè a quel gruppo di malattie genetiche ed ereditarie (le sindromi atassiche appunto) rare, gravi, altamente invalidanti e ancora poco conosciute, che si manifestano con la progressiva perdita della coordinazione muscolare.
E tra le altre manifestazioni previste, degno di nota appare in particolare quanto organizzato a Napoli, dalla Sezione Campana dell’AISA (Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche), dove, tra eventi, emozioni, animazioni e divertimento – anche con la partecipazione di personaggi dello sport e dello spettacolo – si lavorerà tutta la giornata (ore 9-21), in Piazza Trieste e Trento (angolo di Palazzo Reale adiacente a Piazza del Plebiscito), per far conoscere meglio queste pataologie che solo in Italia colpiscono più di 5.000 persone, con un range di età tra i 2 e i 70 anni, senza distinzioni di sesso o di etnia.

Sarà esattamente Per il tuo aiuto un dolce, tenerissimo grazie lo slogan che verrà pronunciato dai volontari ai cittadini intenzionati a contribuire con un’offerta alla raccolta fondi da destinare alla ricerca sulle sindromi atassiche, concretizzato in una confezione di confetti di Sulmona, con un fiore dai petali rossi (simbolo della Giornata), unito a cartoline degli attori del programma televisivo di Raitre Un Posto al Sole (uno dei principali testimonial), assieme a volantini informativi sulla malattia.

L’evento internazionale si concluderà poi, in tutto il mondo, con la tradizionale accensione di migliaia di candele bianche e blu, che dal Giappone al Canada, attraverso l’Europa e gli Stati Uniti, uniranno in un suggestivo abbraccio virtuale l’impegno di medici, volontari e ricercatori nella lotta a queste gravi malattie.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Paolo Zingara, tel. 081 5038964 – 347 8414387
referente@atassia.orgtwww.atassia.org.
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