Non per tutti è facile e automatico svolgere piccole, ma importantissime azioni come leggere, scrivere e fare di calcolo. In particolare, circa il 4% della popolazione italiana (almeno un milione e mezzo di persone) convive, consapevolmente, con i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, vale a dire con problemi come la dislessia (il più noto, riguardante la lettura), la disgrafia (scrittura), la discalculia (calcoli) o la disortografia (traduzione dei suoni in simboli grafici). Molti altri convivono con essi senza saperlo.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento riducono considerevolmente la possibilità di accedere alla conoscenza e tale disagio si riflette soprattutto sui piccoli scolari, ovvero su coloro che si affacciano per la prima volta al mondo della lettura e della scrittura.
I bambini dislessici, infatti, possono leggere e scrivere o fare i calcoli, ma riescono a farlo solo impegnando al massimo le loro capacità ed energie, poiché non lo possono fare in maniera automatica. Essi perciò si stancano rapidamente, commettono errori, rimangono indietro con i programmi, non imparano.
La difficoltà può essere più o meno grave e tuttavia questi bimbi sono intelligenti e – di solito – vivaci e creativi.
Per ridurre l’interferenza di tali disturbi, è possibile ricorrere all’ausilio di strumenti compensativi e dispensativi, appositamente previsti dalla normativa italiana, ma attualmente poco usati.
Ad occuparsi di questo, nel nostro Paese, vi sono organizzazioni come l’AID (Associazione Italiana Dislessia) o forum come Dislessia On Line, che aveva anche a suo tempo lanciato una petizione per una specifica legge – da troppi anni attesa – che tuteli i bambini e i ragazzi dislessici.
Nel frattempo, però, le iniziative continuano e l’ultima di esse parte dalla Sezione di Ferrara dell’AID, che ha recentemente promosso lo Sportello Dislessia Ferrara (per appuntamento: tel. 333 3664296), primo punto di ascolto per la dislessia e i Disturbi Specifici dell’Apprendimento in genere, gestito da un genitore e realizzato in collaborazione con l’AFM Provinciale (Farmacie Comunali di Ferrara).
Tra le novità assolute di questa iniziativa – oltre appunto alla gestione curata da Laura Negrini, madre di una persona con dislessia, presidente dell’AID di Ferrara ed esperta professionalmente della materia – vi è il fatto di avere la propria sede presso un istituto scolastico (il Tecnico-Commerciale “Marco Polo”), del quale è divenuto una precisa risorsa istituzionale.
«Era giunto il momento di dare un sostegno alle numerose famiglie che chiedono aiuto – sottolinea la stessa Negrini – perché i loro figli, nonostante l’applicazione e l’intelligenza nella norma, presentano svariate difficoltà scolastiche».
Il ruolo dell’operatrice allo sportello sarà principalmente di ascolto e informazione e le problematiche generali o specifiche portate da genitori, insegnanti e studenti verranno esaminate assicurando una lettura oggettiva dei fatti.
Un'”inquadramento”, quindi, del problema, fornendo varie informazioni utili ad impostarne la gestione, senza trascurare l’importante funzione di mediazione che si può attivare in tal modo.
Un esempio che sicuramente auspichiamo possa riprodursi in numerose altre zone (e scuole) del nostro Paese. (S.B.)
Ricordiamo poi che un’ampia scheda dedicata alla dislessia è presente – sempre nel nostro sito – cliccando qui.
Infine, tra gli altri testi sulla materia da noi pubblicati, segnaliamo anche:
– Quando le lettere diventano dispettose, disponibile cliccando qui.
– Dislessia, autonomia e informatica, disponibile cliccando qui.
– Disgrafia: quei disagi di confine, disponibile cliccando qui.
– E la scuola che voleva don Milani?, disponibile cliccando qui.
– La dislessia infantile, disponibile cliccando qui.
– Gli audiolibri e la dislessia, disponibile cliccando qui.
– Dislessia: il libro parlato funziona, disponibile cliccando qui.
– Una petizione a tutela dei ragazzi dislessici, disponibile cliccando qui.
– Un nuovo servizio per i ragazzi con dislessia, disponibile cliccando qui.
– Dislessia in Friuli Venezia Giulia: a che punto siamo?, disponibile cliccando qui.
– Dedicato alle persone con difficoltà di lettura, disponibile cliccando qui.