È disponibile la ristampa del volume “Barriere percettive e progettazione inclusiva” di Lucia Baracco (sottotitolo “Accessibilità ambientale per persone con ridotta capacità visiva”), pubblicato nel 2016, ma già esaurito da alcuni anni. Si tratta di uno dei pochi libri che affrontano in modo organico questo tema perché per riconoscere e superare le cosiddette “barriere percettive” non basta applicare i regolamenti tecnici
È disponibile la ristampa del volume Barriere percettive e progettazione inclusiva (sottotitolo Accessibilità ambientale per persone con ridotta capacità visiva) di Lucia Baracco, pubblicato nel 2016, ma già da alcuni anni esaurito. È una pubblicazione che in tanti continuavano a chiedere anche perché è uno dei pochi libri che affronta in modo organico questo tema.
Per riconoscere e superare le cosiddette “barriere percettive” non basta infatti conoscere e applicare alla lettera i regolamenti tecnici, come per la maggior parte delle barriere architettoniche, ma bisogna avere compreso davvero il problema, sapendosi mettere dalla parte di chi affronta l’ambiente costruito in situazione di minorazione visiva.
In questo libro l’Autrice, architetto ipovedente, descrive minuziosamente le difficoltà che incontrano le persone che vedono poco muovendosi nell’ambiente urbano, salendo (ma soprattutto scendendo) scale, attraversando strade, spostandosi in grandi spazi come stazioni o aeroporti, usando i mezzi di trasporto, cercando informazioni e altro.
Centinaia di fotografie illustrano con esempi, sia positivi che negativi, varie situazioni problematiche spiegando le difficoltà degli utenti ma anche l’enorme gamma di possibili soluzioni che, con semplici ed economici accorgimenti, consentirebbero di superare efficacemente il problema e di migliorare la vita di tutti, non solo di chi vede poco.
Parlando di “barriere percettive” ci si concentra di solito sugli accorgimenti multisensoriali che forniscono informazioni a chi non vede (percorsi tattili, informazioni acustiche, etichette in Braille, mappe a rilievo), mentre scarsa attenzione viene riservata alla qualità della comunicazione visiva, nonostante sia questa la modalità di accesso preferita dalla stragrande maggioranza delle persone che vedono poco o male, siano esse ufficialmente ipovedenti, anziane o semplicemente con qualche difficoltà visiva. Analogamente, si può osservare, quando si parla di “barriere architettoniche” si tende spesso a limitare l’attenzione all’accessibilità per la disabilità motoria, dimenticando quella sensoriale.
Il tema di fondo affrontato nel libro è in sostanza quello della “leggibilità ambientale”, ossia dell’efficacia per tutti della comunicazione visiva che in modo esplicito (un segnale, un cartello, il numero dell’autobus…) o implicito (un gradino, una maniglia, un pulsante da premere…) ci consente di muoversi negli ambienti, soprattutto quelli pubblici o meno familiari, evitando i pericoli e indicandoci dove dobbiamo andare o cosa dobbiamo fare. «Queste barriere – dice Lucia Baracco -, non si superano solo fornendo ulteriori e puntuali indicazioni tecniche normative, peraltro necessarie, ma soprattutto attraverso un processo assai più delicato che attiene alla qualità della progettazione e, ancor di più, al buon senso. Non si tratta infatti di eliminare ostacoli fisici, bensì di “aggiungere” informazioni».
Come osserva ripetutamente l’Autrice, è che queste barriere non hanno nessuna giustificazione economica: infatti, «costruire un ambiente più comunicativo e “leggibile” per tutti richiede solo una maggiore attenzione in fase di progettazione, ma nella realizzazione non comporta nessun costo aggiuntivo». «Eppure – osserva amaramente -, anche in occasione della realizzazione di onerosi interventi atti a garantire l’accessibilità dei luoghi, sia di tipo fisico (rampe, ascensori,…), che di tipo percettivo (percorsi e mappe tattili), non si presta quasi mai la giusta attenzione ai problemi di chi vede poco, sottovalutando, ad esempio, la “leggibilità” dei dislivelli o l’efficacia della segnaletica». (Carmela Cioffi)
Il testo è stampato dall’Associazione Lettura Agevolata e non è in vendita presso librerie fisiche od online. Chi è interessato al volume può chiederlo direttamente all’associazione (info@letturagevolata.it) al costo di 20,00 euro (spese di spedizione comprese). Il testo è ora disponibile anche in formato ebook, acquistabile direttamente dall’editore Erickson.
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