Una lettera firmata dall’ambasciatore Don MacKay – in qualità di presidente del Comitato Ad Hoc che ha elaborato la stesura finale della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità – è giunta nei giorni scorsi ai rappresentanti delle realtà governative e non governative che hanno partecipato, nei cinque anni di lavoro, alla realizzazione di questo importante documento.
Il messaggio di MacKay conteneva un invito a prendere parte numerosi, il 30 marzo, alla cerimonia che si terrà al quartier generale dell’ONU, a New York, per sottoscrivere la suddetta Convenzione, che è anche il primo trattato sui diritti umani del nuovo millennio.
Un evento ufficiale, dunque, per il quale è stata presentata esplicita richiesta al Segretariato ONU e che rientra nella consuetudine delle cose, quando ci si trovi di fronte a documenti di così grande valore.
MacKay, oltre ad aggiornare su aspetti di natura pratica, ha voluto approfittare dell’occasione soprattutto per sollecitare ufficialmente i vari governi affinché decidano di essere rappresentati alla cerimonia dai propri ministri e dalle più alte cariche dello Stato, dimostrando in questo modo di aver preso piena consapevolezza dell’alto significato della nuova Convenzione e di voler passare dalle parole ai fatti, riconoscendone i vari aspetti e le diverse implicazioni.
(C.N.)
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