“ArtisticMinds cercasi!”: a Bologna un Festival per scoprire giovani artisti e artiste con disabilità

Un evento a ingresso gratuito dedicato alla promozione e alla valorizzazione dell’arte inclusiva, per mettere in luce il talento di giovani artisti e artiste con disabilità e di realtà locali attive nel settore artistico e creativo: sarà questo il Festival “ArtisticMinds cercasi!”, iniziativa promossa per il 22 maggio a Bologna dall’AIAS Bologna, in collaborazione con la Casa di Quartiere Katia Bertasi e presso la stessa

"ArtisticMinds cercasi!", Bologna, 22 maggio 2025Un evento a ingresso gratuito dedicato alla promozione e alla valorizzazione dell’arte inclusiva, per mettere in luce il talento di giovani artisti e artiste con disabilità e di realtà locali attive nel settore artistico e creativo: sarà questo il Festival ArtisticMinds cercasi!, iniziativa promossa per il pomeriggio del 22 maggio a Bologna dall’Associazione AIAS locale, in collaborazione con la Casa di Quartiere Katia Bertasi e presso la stessa (Via Aristotile Fioravanti, 18/3, ore 16-20), spazio accogliente e multiculturale nel cuore del quartiere Bolognina, punto di riferimento per l’inclusione e la partecipazione attiva della comunità locale.
L’iniziativa, va anche detto, si inserisce nell’àmbito del progetto europeo ArtisticMinds, finanziato dal fondo Creative Europe.

La manifestazione, dunque, si articolerà innanzitutto sull’esposizione di opere e progetti realizzati da giovani artisti e artiste con disabilità e da organizzazioni (Cooperative, Associazioni) impegnate nell’arte e nell’inclusione, ma anche con occasioni di incontro e networking insieme a professionisti e professioniste del settore della disabilità, esperti ed esperte del mondo creativo e culturale. E non da ultimi, esibizioni e laboratori dal vivo, tra danza integrata, musica e molte altre performance artistiche, per raccontare la ricchezza dell’espressione creativa accessibile ad ogni persona.
«ArtisticMinds – sottolineano dall’AIAS Bologna – vuole essere un’occasione di incontro, scambio e crescita, dove l’arte diventa strumento di dialogo, visibilità e cittadinanza per giovani con disabilità e per tutte le realtà che credono nella forza dell’inclusione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Noemi Marchiotto (nmarchiotto@aiasbo.it).
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