Il baskin è un vero «laboratorio di società»

Infatti, l’obiettivo principale di questa disciplina – nata da alcuni anni a Cremona, per permettere a giovani normodotati e a giovani con qualsiasi tipo di disabilità fisica e/o mentale che consenta il tiro in un canestro di giocare nella stessa squadra – è quello di mettere in discussione la “rigida struttura” degli sport ufficiali, facendo onore al proprio stesso nome (baskin sta per “basket integrato”). Sempre a Cremona, il 29 maggio, si giocheranno le finali del Gran Trofeo Baskin

Una partita dimostrativa di baskin ad AostaAbbiamo già avuto occasione (se ne legga ad esempio cliccando qui) di occuparci del baskin (abbreviazione di “basket integrato”), disciplina nata da alcuni anni a Cremona in un contesto scolastico e dalla collaborazione di genitori, professori di educazione fisica e di sostegno – per permettere a giovani normodotati e a giovani con qualsiasi tipo di disabilità fisica e/o mentale che consenta il tiro in un canestro di giocare nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze.
L’obiettivo principale è quello di mettere in discussione la “rigida struttura” degli sport ufficiali, diventando un vero e proprio “laboratorio di società”.

«Anche i ragazzi normodotati – ci aveva spiegato a suo tempo Laura Carini della Segreteria dell’Associazione Baskin ONLUS, che dal 2006 costituisce il riferimento di tale attività – beneficiano di questo percorso. Infatti nel baskin essi imparano ad inserirsi e a organizzare un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti. Essi devono così sviluppare nuove capacità di comunicazione, mettendo in gioco la propria creatività e instaurando relazioni affettive anche molto intense. Inoltre la condivisione degli obiettivi sportivi con i ragazzi disabili permette loro di apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé. Riguardo a questi ultimi, dopo sette anni di attività possiamo dire che i risultati raggiunti sono notevoli: è aumentata infatti la fiducia in se stessi, la capacità di coniugare il sacrificio al piacere, sono cresciute le abilità psicomotorie e quelle di interazione con i ragazzi e con gli adulti».

Una nuova importante scadenza, per questa attività in evoluzione, si avrà sempre a Cremona (Oratorio Cristo Re, ore 15), domenica 29 maggio, con le finali del Gran Trofeo Baskin, a incominciare da quella per il terzo e quarto posto (tra SAS e Boschetto) e concludendo con la finalissima (tra Corona e San Michele). Fra le due partite, è prevista anche un’esibizione di baskin junior. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Associazione Baskin ONLUS, tel. 338 8099894, baskin@hotmail.it, www.baskin.it
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