Il rischio di essere fratelli o sorelle “non visti”
Oggi, 31 maggio, in Europa è il “Siblings Day”, giornata dedicata ai fratelli e alle sorelle, ma in Italia il termine “siblings” si lega ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità o con patologie gravi e/o croniche. «Una condizione – sottolineano dalla Fondazione Paideia – che comporta sfide, paure, difficoltà, responsabilità e risorse uniche, con il rischio di essere bambini/bambine “non visti/e”. Quando si cresce, poi, l’altra fase complessa, quella di immaginare un percorso di vita indipendente che possa conciliarsi con il proprio ruolo di caregiver del fratello o della sorella»