Il valore di una narrazione condivisa sulla disabilità
È in programma per il 7 dicembre a Genova Parlare di disabilità: il valore di una narrazione condivisa, convegno promosso
È in programma per il 7 dicembre a Genova Parlare di disabilità: il valore di una narrazione condivisa, convegno promosso
Era il 15 dicembre 2004 quando apparve online il sintetico testo Un amore osteggiato: era il primo articolo pubblicato da
Nella mattinata del 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, dedicata quest’anno al tema “Accrescere la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile”, la ministra per le Disabilità Locatelli riunirà a Roma l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Durante l’incontro verrà anche presentato il programma del Giubileo della Chiesa Cattolica dedicato alla disabilità, previsto per il mese di aprile del 2025
«Possiamo definire “Buffalo Kids” un film sull’inclusione? In un certo senso sì, ma non del tutto, in quanto esalta temi come la solidarietà, la condivisione, l’accoglienza e il rispetto per le diversità, tutti valori che dovrebbero far parte del nostro quotidiano a prescindere dall’esperienza con la disabilità»: è il film d’animazione “Buffalo Kids” al centro questa volta di “Pensiero Imprudente”, la rubrica curata per noi da Claudio Imprudente
«Fin dal nome, il “DisFestival” vuole utilizzare il prefisso “Dis”, unito in genere alla parola “abilità”, e trasformarlo in segno positivo per “Dis-fare” e “Dis-attivare” tutti gli schemi, gli stereotipi e i pregiudizi che ancora oggi accompagnano il mondo della disabilità»: lo dicono dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), presentando il primo “DisFestival”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si articolerà su cinque eventi distribuiti dal 30 novembre all’8 dicembre in varie sedi della città di Torino
Anche quest’anno l’OPSA di Sarmeola di Rubàno, nei pressi di Padova (Opera della Provvidenza Sant’Antonio), organizza “OPSA&Friends”, una serie di eventi concentrati su tre giornate, a partire dal 30 novembre, che culmineranno con l’appuntamento del 3 dicembre, coincidendo con la Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità. Il filo conduttore di questa edizione è “Creiamo speranza”, un invito attivo a lavorare con e per i diritti delle persone con disabilità
“Chiedimi se sono felice?” è il titolo del webinar promosso dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi per il 2 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. «Sarà un momento di riflessione e dialogo sul tema della felicità e delle sfide quotidiane», sottolineano dall’ente filantropico che sostiene l’inclusione delle persone con disabilità uditiva dal 1854
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, è prevista per il 3 dicembre a Milano la conferenza stampa di presentazione del nuovo Intergruppo “Non autosufficienza e vita indipendente delle persone con disabilità” in seno al Consiglio Regionale della Lombardia, «alleanza trasversale che avrà il compito di confrontarsi, collaborare con le Associazioni e proporre soluzioni in grado di migliorare la quotidianità delle migliaia di persone con disabilità della Regione Lombardia»
«Dal 1994 sono stati compiuti grandi passi in avanti, sia dal punto di vista dello sviluppo e del rafforzamento del Terzo Settore che del riconoscimento esterno del valore sociale apportato, tuttavia la strada è ancora in salita e lo dimostra anche una politica spesso sorda o poco attenta alle istanze sociali e, di conseguenza, alle necessità di un comparto che produce benessere e sviluppo sociale, senza ricerca del proprio profitto»: lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, nel corso dell’evento “30 anni di Terzo Settore: la solidarietà oggi è un lusso?”
Stefania Delendati ricorda Leonardo Cardo (“Zio Leo”), attivista per i diritti, anima del blog “Vitainclusiva” e anche “firma” di Superando, scomparso ieri a 66 anni. «Sono contenta – scrive tra l’altro Delendati – di avere recensito il suo libro per dargli la visibilità che merita e mi auguro che tanti lo leggano, anche quelli che sanno di lui soltanto ora che non c’è più. O meglio, non è più qui materialmente e certo lascia un vuoto incolmabile, ma rimane un luminoso ricordo in coloro che hanno incrociato il suo cammino e l’impegno di trasmettere gli ideali in cui credeva»