“Orgoglio disabile” e… scontri con i pali
«Rispetto l’“orgoglio disabile” e chi ritiene che “disabile è bello” – scrive Salvatore Nocera -, anche se ho una diversa visione della qualità della mia vita. Ormai da decenni, infatti, ho pienamente accettato la mia minorazione visiva e riesco a vivere benissimo con essa, anzi mi ha spronato ad impegnarmi per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica, sociale ed ecclesiale delle persone con disabilità. Confesso però che ogniqualvolta camminando da solo batto con le mani o con la fronte contro un paletto, non mi sento certo troppo orgoglioso di essere minorato della vista!»