Il diritto incomprimibile al trasporto scolastico (e in generale allo studio)
Una recente Sentenza del Consiglio di Stato sulla gratuità del trasporto scolastico per gli alunni e le alunne con disabilità,
Una recente Sentenza del Consiglio di Stato sulla gratuità del trasporto scolastico per gli alunni e le alunne con disabilità,
«Questo documento si inserisce a pieno titolo nell’attuale fase di profondo cambiamento della normativa nazionale sulla condizione delle persone con
La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) accoglie con favore un emendamento al Disegno di Legge di Bilancio proposto
«Negli ultimi anni – scrive Salvatore Nocera – abbiamo dovuto purtroppo notare gravi incongruenze nell’utilizzo di titoli culturali, i cui
«Ben venga ogni forma di stabilizzazione dei docenti di sostegno – scrivono dal Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, prendendo spunto
Dopo che nel settembre scorso è stato emanato il Decreto Ministeriale concernente la ricostituzione dell’Osservatorio Scolastico sull’Inclusione che aveva ormai
«A fronte di tali episodi, è fondamentale che le Istituzioni preposte, dai dirigenti regionali ai sindacati, intervengano per promuovere una
«Sembra veramente strano – scrive Salvatore Nocera – che in sette anni non si sia dato il giusto peso all’abrogazione di quel Decreto che sembrava più esplicito rispetto alla definizione di prove equipollenti, nel garantire i diritti degli studenti con disabilità frequentanti le scuole superiori con PEI semplificato (Piano Educativo Individualizzato) per obiettivi minimi. Ritengo quindi opportuno e anche urgente un intervento legislativo che riproduca il testo abrogato della definizione di prove equipollenti, a completamento esplicativo della nuova norma contenuta nel Decreto Legislativo 62/17»
A una ragazza con disabilità che frequenta la prima media viene sospeso il servizio di trasporto scolastico e solo cinque mesi dopo il suo Comune concedesse il rimborso delle spese sostenute dalla famiglia per il trasporto scolastico effettuato da un’Associazione. Ma è possibile che nel 2024 si ancora debba interpellare un legale e chiedere l’intervento delle Associazioni di categoria, per vedere garantito l’esercizio di un diritto previsto dalle normative nazionali, europee e internazionali?
Lacune, violazioni, disagi, GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione) non convocati e di conseguenza PEI (Piani Educativi Individualizzati) non redatti o non condivisi con le famiglie, sostegni (didattici ed educativi) non assegnati: è andata così anche all’inizio di questo nuovo anno scolastico? Per capire fino a che punto e per potenziare ulteriormente la propria azione di pressione nei confronti del Ministero, la Federazione FISH ha elaborato un agile questionario anonimo, per chiedere la testimonianza diretta delle famiglie di alunne e alunne con disabilità