Inclusione scolastica: tutto da rifare?
«Non ci sono gli insegnanti di sostegno – scrive Ivana Consolo -, non ci sono gli educatori, mancano gli assistenti ad personam e addirittura ci sono scuole sia pubbliche che paritarie che non hanno mai organizzato un GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione), e non hanno la più pallida idea di essere obbligate a redigere il PEI (Piano Educativo Individualizzato). Se dunque si vuole veramente dare un senso all’obbligo scolastico e garantire in modo degno il diritto allo studio agli alunni e alle alunne con disabilità, occorre ripensare l’intero sistema di istruzione di questo Paese»