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Salvatore Nocera espone tutte le perplessità e le preoccupazioni - compresi i rischi di incostituzionalità - su quanto stabilito rispetto alle specializzazioni per l’insegnamento di sostegno dal Decreto Legge 71/24, convertito nella Legge 106/24, «ciò che - sottolinea Nocera - abbassa di molto il livello qualitativo della specializzazione per il sostegno scolastico». E si susseguono anche le iniziative da parte dei docenti di sostegno regolarmente specializzati in questi anni, con una nuova Assemblea online in programma per il 26 agosto
Il 30 luglio il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati ha indetto un’Assemblea riguardante le parti sull’inclusione scolastica degli alunni/alunne con disabilità contenute nel Decreto Legge 71/24 (ora Legge 106/24). Vi hanno partecipato organizzazioni di persone con disabilità, rappresentanti sindacali e di collettivi di docenti, personalità di spicco del mondo accademico e altre impegnate da sempre sul fronte dell’inclusione scolastica. Diamo spazio al comunicato condiviso prodotto a conclusione dell’Assemblea, nel quale si preannunciano tra l’altro alcune iniziative di mobilitazione
Dopo che il Decreto Legge 71/24, contenente alcuni articoli sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, è divenuto la Legge 106/24, senza accogliere gli emendamenti della FISH e di vari Comitati, tra cui quelli del Collettivo dei Docenti Specializzati, tendenti ad aumentare il numero dei Crediti Formativi Universitari dei supplenti triennali che avevano svolto attività di sostegno senza specializzazione e dei docenti con specializzazione conseguita all’estero, Salvatore Nocera ne analizza i vari aspetti, evidenziando i rischi di contenzioso e anche di…
«Non condivido quella recente Sentenza del Consiglio di Stato - scrive Gianluca Rapisarda -, in quanto non ritengo giusto che i costi vengano anteposti ai diritti. Infatti, un Paese che dà priorità al contenimento della spesa rispetto ai diritti fondamentali dell’uomo, qual è ovviamente quello all’inclusione scolastica, è un Paese “malato”, che dimentica colpevolmente la Sentenza “spartiacque” della Corte Costituzionale 275/16 secondo la quale “sono i diritti incomprimibili della persona ad incidere sull’equilibrio di bilancio e non quest’ultimo a condizionare…
«Chiedo scusa ad Ippolito Nievo per avere plagiato il titolo di una sua famosa opera - scrive Salvatore Nocera -, ma le recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara sul tema della specializzazione richiesta ai docenti di sostegno mi hanno precipitato indietro di oltre cinquant’anni nella storia della normativa inclusiva. Io che sono un ottuagenario, infatti, ricordo benissimo l’epoca delle specializzazioni monovalenti, derivate dalle scuole speciali e valide ciascuna per ogni diversa situazione di disabilità, delle quali il…
Subordina il diritto all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione alle disponibilità di bilancio degli Enti Locali, stabilisce che le richieste del Piano Educativo Individualizzato possano essere disattese dai Dirigenti Scolastici e dagli Uffici Scolastici Regionali, evidenzia una visione distorta del concetto di “accomodamento ragionevole” previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: è duro il giudizio della Federazione FISH su una recente Sentenza del Consiglio di Stato, ritenuta «un duro colpo per i diritti degli studenti con disabilità»
Suggeriamo senz’altro la consultazione di un ampio approfondimento curato dal Centro Studi Giuridici HandyLex, ove si esaminano le difficoltà e le sfide che gli studenti universitari con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) affrontano durante il loro percorso accademico, con l’obiettivo finale di fornire un quadro completo e critico della situazione attuale, evidenziando sia i progressi che le aree in cui sono necessari ulteriori interventi, per migliorare l’accesso e il successo di tali studenti nell’istruzione universitaria
Nella città di Reggio Calabria «un eccesso di medicalizzazione nelle scuole ha portato a un numero incredibile di diagnosi di disabilità ai sensi della Legge 104/92 tra gli studenti, specialmente tra gli alunni rom, ma anche tra gli altri alunni»: a denunciarlo è l’Associazione Un mondo di mondi, secondo la quale si tratta di una problematica grave, che richiede interventi urgenti, poiché «la medicalizzazione delle difficoltà di apprendimento dovrebbe essere affrontata attraverso la pedagogia, piuttosto che tramite diagnosi e sostegni…
Il problema della dispersione scolastica è uno dei più gravi che affliggono le scuole di tutto il mondo, compresa purtroppo anche quella italiana. E pur essendo migliorata la situazione negli ultimi anni, permane una pericolosa disparità tra il Nord, dove la dispersione è attualmente calcolata sotto il 10%, e il Sud, dove raggiunge punte del 16% e del 21%. Il tutto senza contare i preoccupanti dati dell’“analfabetismo di ritorno”. Tali problemi riguardano in particolare anche gli studenti con disabilità, con…